Calano i profitti del New York Times
I dati del quarto trimestre sono negativi, ma la pubblicità online comincia a compensare le perdite di quella su carta
New York Times Company, la società che controlla il quotidiano statunitense, ha diffuso ieri i dati sul quarto trimestre dell’anno fiscale. La compagnia ha guadagnato 58,9 milioni di dollari, 39 centesimi per azione, rispetto ai 67,1 milioni, 44 centesimi per azione, dell’anno precedente. I ricavi sono complessivamente diminuiti del 3 percento passando da 662 milioni di dollari a 643 milioni.
La riduzione dei ricavi derivanti dalla pubblicità è stata del 7 per cento. Il dato è positivo per il settore della pubblicità online che è complessivamente cresciuta del 5 percento compensando in parte il calo della raccolta pubblicitaria per la carta stampata.
New York Times Company ha avviato un anno fa un nuovo sistema a pagamento – con un blocco “light”, eludibile con facilità – per la lettura completa degli articoli sul web, con un incremento del 17 per cento degli abbonamenti online negli ultimi tre mesi del 2011. Scelta che dunque è stata giudicata positiva, visto l’aumento degli utenti che hanno aderito. Il gruppo ha lanciato la versione a pagamento anche del quotidiano Boston Globe che ha raggiunto i 16mila abbonamenti, il New York Times ne conta 380mila e l’Herald Tribune 10mila.