«No, non “metti a Fassina”»
Il responsabile del PD per economia e lavoro chiede le dimissioni di Luigi Lusi e annuncia che rinuncia a subentrargli in Senato
L’ex tesoriere della Margherita e senatore del Partito Democratico, Luigi Lusi, indagato per appropriazione indebita ai danni di quello che era il suo partito, è stato escluso oggi dal gruppo del PD al Senato. L’ufficio di presidenza del gruppo parlamentare lo ha deciso all’unanimità, ma Lusi non sembra essere intenzionato a dimettersi, come spiega Stefano Fassina sul suo profilo Facebook. Il responsabile del settore lavoro ed economia del PD dovrebbe subentrare a Lusi nel caso di dimissioni in quanto primo dei non eletti in Liguria.
No, non “metti a Fassina”. Metti a Ricci (Brunella). Sono in conflitto di interessi a chiedere le dimissioni da senatore di Lusi. Gli subentrerei in Senato in quanto primo dei non eletti in Liguria. Ma di fronte ad una vicenda inaccettabile, non è possibile tacere per chi ha responsabilità politiche. Allora, chiedo le dimissioni di Luigi Lusi da senatore e mi impegno pubblicamente a non subentrargli al Senato e lasciare il seggio a Brunella Ricci, di Imperia, dopo di me nella lista. Donna e ligure. Un piccolo risarcimento agli elettori liguri del Pd, alle migliaia di uomini e donne che con grandi sacrifici hanno fatto campagna elettorale per il Pd e per noi nel 2008. Ma, il sen Lusi non intende dimettersi. E aggrava i danni alle istituzioni della Repubblica, alla politica e al Pd, in una fase segnata da profonda sfiducia dei cittadini. Speriamo, nonostante tutto, in un ripensamento da parte del sen Lusi, per dignità e senso di responsabilità.