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  • Mercoledì 1 febbraio 2012

Trent’anni con David Letterman

Da Bill Murray a Barack Obama passando per Bruce Springsteen, la storia e i video del programma serale più conosciuto degli Stati Uniti

Il primo febbraio di trent’anni fa andava in onda sulla NBC la prima puntata del Late Night, lo show notturno di David Letterman. Il programma andò in onda sulla stessa emittente per undici anni per poi passare nel 1993 alla CBS, con il nuovo titolo Late Show e condotto sempre da Letterman. Negli anni tutti i personaggi della politica, della musica e dello spettacolo più importanti sono stati ospiti del programma, diventato uno dei più seguiti dal pubblico e tra i più apprezzati dalla critica. Lo show viene riproposto al di fuori degli Stati Uniti in buona parte del mondo da altri canali televisivi, cosa che ha contribuito a estendere il suo successo anche all’estero e a renderlo una efficace rappresentazione dei nostri tempi.

Prima di condurre la trasmissione, il conduttore si era occupato di un programma del mattino sulla NBC nel 1980 che non andò particolarmente bene e fu chiuso dopo appena 18 settimane di programmazione. Nonostante la chiusura, la società propose a Letterman di rimanere e nel 1981 lo coinvolse in un progetto per la messa in onda di un nuovo programma notturno indirizzato a un pubblico giovane e prevalentemente maschile. Letterman all’epoca era trentenne e sembrava la persona adatta per sperimentare la nuova trasmissione.

La prima puntata andò in onda il primo febbraio del 1982, un lunedì: Letterman fece il suo ingresso sul palco accompagnato da un gruppo di ballerine con enormi piume di pavone in testa, come nei vecchi varietà. Il pavone, inoltre, compare nel logo della NBC.
Il primo ospite in assoluto del programma fu Bill Murray, con cui Letterman ebbe una conversazione molto surreale e che ben descriveva lo spirito con cui era nato il programma. (Murray divenne poi uno dei più assidui ospiti del programma, inventandosi gag anche improbabili: nel 2010 si tuffò in un cassonetto.) Nella fase di preparazione, i dirigenti della NBC si erano disinteressati a numerosi aspetti del programma, lasciando agli autori ampio spazio per sperimentare cose e creare qualcosa di diverso e meno ingessato rispetto ai programmi televisivi serali e notturni andati in onda fino ad allora. Per molti versi il Late Night era uno show strano, pieno di nonsensi e assurdità.

La prima settimana di programmazione ricevette diverse critiche positive, anche se non mancarono i detrattori poco convinti dalla formula dello show per certi versi sconclusionata e da affinare. Il Late Night raccolse 1,5 milioni di telespettatori, facendo ottenere alla NBC circa il 30 per cento in più di spettatori in quella fascia oraria rispetto a prima. Negli anni seguenti il programma ebbe alti e bassi, confermandosi comunque come uno degli show notturni di maggior successo. Nel 1983 ospitò i REM, che si esibirono in quell’occasione per la prima volta su una emittente nazionale: cantarono “So. Central Rain”.

Dopo molti tentennamenti e diverse richieste, nel 1986 Cher decise di andare ospite del programma. Le cose con Letterman non andarono benissimo e durante l’intervista Cher diede dello “stronzo” (“asshole”) al conduttore. La parola fu coperta dal classico beep.

Nel novembre del 1987 Cher fu nuovamente ospite dello show in una reunion con Sonny. Cantarono insieme, per l’ultima volta in televisione.

Il programma sulla NBC terminò di andare in onda il 25 giugno del 1993, dopo una lunga battaglia di Letterman con l’emittente. La società aveva deciso nel 1992 di affidare il proprio programma serale di punta, il Tonight Show, a Jay Leno dopo la decisione dello storico conduttore dello show, Johnny Carson, di lasciare. La scelta non piacque a Letterman, che pensava di essere il naturale successore di Carson alla guida del programma, così come lo pensavano i critici e il pubblico. L’anno seguente Letterman accettò la proposta dell’emittente concorrente CBS per creare un programma in diretta concorrenza con quello di Leno. Nell’ultima puntata sulla NBC del 25 giugno 1993, Letterman ebbe come ospite a sorpresa Bruce Springsteen che cantò “Glory Days”.

Il debutto sulla CBS avvenne il 30 agosto del 1993 con il titolo Late Show. Il programma era sostanzialmente lo stesso, ma per ragioni legali e di copyright furono cambiati i nomi di alcune rubriche e apportate altre minime modifiche. La storica e apprezzata orchestra di Paul Shaffer, con Letterman dalla puntata di esordio del Late Night, non fu più chiamata “World’s Most Dangerous Band”, ma “The CBS Orchestra” per ricordare il passaggio alla nuova emittente e farsi gioco della “NBC Orchestra” del Tonight Show. Durante il suo primo monologo, Letterman tranquillizzò il pubblico: “Legalmente, posso ancora continuare a chiamare me stesso Dave”. Il primo ospite, come avvenne nel 1982, fu Bill Murray. La puntata di esordio fu vista da 23 milioni di spettatori.

Un anno dopo ospite del programma fu Madonna, che imprecò una dozzina di volte durante l’intervista. La cantante chiese a Letterman se volesse annusare il suo intimo, disse che il microfono sulla scrivania era un richiamo sessuale e propose altre amenità, compreso il piacere di fare pipì sotto la doccia.

Nel 1995, Drew Barrymore improvvisò un balletto sulla scrivania di Letterman quando scoprì che era il giorno del suo compleanno. Nel 2000 Letterman fu sottoposto a una operazione al cuore e per alcune settimane la CBS mandò in onda repliche dello show e, al suo ritorno, Letterman portò con sé sul palco lo staff di medici e infermieri che si era preso cura di lui.

Nel settembre del 2001, il Late Show fu il primo programma di intrattenimento serale a tornare in onda dopo gli attacchi terroristici contro le Torri Gemelle e il Pentagono. La trasmissione iniziò con un lungo e commosso monologo di Letterman. La puntata fu definita il miglior momento televisivo del 2001 secondo la rivista Time.

Il 31 gennaio del 2005 Letterman dedicò il suo monologo al suo caro amico Johnny Carson, ex conduttore del Tonight Show sulla NBC, morto otto giorni prima. Carson gli aveva spesso inviato segretamente battute e suggerimenti da inserire nel suo monologo. Lo stesso anno ospite del programma fu Oprah Winfrey, la famosa conduttrice di talk show, con cui Letterman non era andato molto d’accordo in passato a causa di alcune battute poco felici (compreso un gioco di parole durante la sua conduzione della 67esima notte degli Oscar).

La partecipazione di Oprah fece fare ottimi ascolti al programma e i video della puntata circolano ancora oggi molto sul Web, così come continua a essere molto vista la registrazione di un episodio di fine gennaio 2009 in cui fu ospite del programma Joaquin Phoenix. Fu probabilmente una delle interviste più surreali mai andate in onda nel programma, con Phoenix che rispondeva impassibile per monosillabi, mettendo a dura prova la pazienza di Letterman. L’anno seguente, Phoenix rivelò di essersi trasformato apposta in un personaggio sgangherato e farneticante.

Nello stesso anno Letterman ospitò Barack Obama, la prima volta di un presidente degli Stati Uniti al Late Show e la seconda apparizione nella storia di un presidente in uno degli show notturni e serali statunitensi, a conferma dell’importanza del programma e della sua rilevanza per il sistema televisivo statunitense.