I deputati guadagneranno 700 euro in meno
Non solo: le indennità saranno tagliate del 10 per cento e ci sono novità anche sui rimborsi per i collaboratori parlamentari
Dopo tutto il problematico caso della commissione Giovannini, che non era riuscita a individuare le medie europee a cui agganciare gli stipendi dei parlamentari, la Camera ha mantenuto quanto aveva promesso e oggi l’ufficio di presidenza ha annunciato un taglio al trattamento economico da 1300 euro lordi, 700 netti. A questo si aggiunge una riduzione del 10 per cento delle indennità (e il passaggio al sistema contributivo per le pensioni, annunciato a dicembre).
MILANO – «Sono decisioni immediatamente operative: è stata decisa una riduzione per del trattamento economico per tutti i deputati di 1.300 euro lordi mensili, più una riduzione del 10% sulle indennità di carica». Lo ha reso noto il vicepresidente della Camera, Rocco Buttiglione, al termine dell’Ufficio di presidenza dedicato ai costi della politica. Buttiglione ha aggiunto che è stato inoltre stabilito che per i vitalizi si passa al sistema contributivo, che varrà anche per i dipendenti. Per quanto riguarda le spese per i collaboratori parlamentari il rimborso sarà al 50% forfettario (ora lo è al 100%) e al 50% dovrà essere documentato, o con l’assunzione del collaboratore o con la documentazione delle spese sostenute. L’obiettivo, ha precisato Buttiglione, resta comunque quello di regolamentare la materia per legge.
MANAGER – Tempi rapidi anche per un limite agli stipendi dei manager della pubblica amministrazione. «In tempi considerevolmente inferiori a quelli indicati dal decreto-legge approvato dal Parlamento lo scorso dicembre, e fissati in novanta giorni, il Presidente Mario Monti ha trasmesso al Presidente del Senato, Renato Schifani, e al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, lo schema di provvedimento concernente il limite massimo retributivo dei dipendenti pubblici, previsto nel “Salva Italia”». Lo evidenzia una nota di Palazzo Chigi. Lo schema di decreto del presidente del Consiglio, prosegue la nota, verrà sottoposto al preventivo parere delle competenti commissioni di Senato e Camera.