Le più belle canzoni che hanno perso l’Oscar
Quest'anno le concorrenti al premio sono solo due, e 37 sono state escluse: ma la storia è ricca di grandi canzoni che non vinsero
In molti si sono meravigliati quest’anno al momento dell’annuncio delle nomination agli Oscar per la lista di quelle relative alla miglior canzone originale. Non tanto per la scelta, ma per la varietà: le canzoni nominate sono solo due, delle 39 messe assieme nella preselezione, “Man or Muppet” dai Muppet e “Real in Rio” da Rio. Pare si debba agli standard imposti per la scelta, per i quali – forse a causa della scelta troppo ampia – solo due canzoni hanno superato la media di voti richiesta. C’è chi si è rallegrato del fatto che questo risultato permetterà di ridurre di qualche minuto la abituale e sfinente lunghezza della serata, mentre altri spulciavano la ricca lista degli esclusi. Ma anche tra le nomination nella storia degli Oscar ci sono illustrissimi e meritevoli esempi di grandi canzoni che non vinsero il premio: a volte battute da altri capolavori, a volte da più volatili e criticabili decisioni. Questa è una raccolta delle migliori canzoni che hanno perso l’Oscar (tra parentesi chi lo vinse nell’anno relativo)
2005: “In the Deep” — Crash • Musica: Kathleen York and Michael Becker • Testo: Kathleen York (vinse “It’s Hard out Here for a Pimp”, dal film Hustle & flow – Il colore della musica)
1999: “Save Me” — Magnolia • Musica e testo: Aimee Mann (vinse “You’ll Be in My Heart”, dal film Tarzan)
1997: “Miss Misery” — Will Hunting – Genio ribelle • Musica e testo: Elliott Smith (vinse “My Heart Will Go On”, dal film Titanic)
1993: “Philadelphia” — Philadelphia • Musica e testo: Neil Young (vinse “Streets of Philadelphia”, dal film Philadelphia)
1989: “I Love To See You Smile” — Parenti, amici e tanti guai • Musica e testo: Randy Newman (vinse “In fondo al mar”, dal film La sirenetta)
1988: “Calling You” — Bagdad Cafè • Musica e testo: Bob Telson (vinse “Let the River Run”, dal film Una donna in carriera)
1984: “Against All Odds (Take a Look at Me Now)” — Due vite in gioco • Musica e testo: Phil Collins (vinse “I Just Called to Say I Love You”, dal film La signora in rosso)
1982: “It Might Be You” — Tootsie • Musica: Dave Grusin • Testo: Alan Bergman and Marilyn Bergman (vinse “Up Where We Belong”, dal film Ufficiale e gentiluomo)
1977: “Nobody Does It Better” — Agente 007, la spia che mi amava • Musica: Marvin Hamlisch • Testo: Carole Bayer Sager (vinse “You Light Up My Life”, dal film Tu accendi la mia vita)
1975: “Theme from Mahogany (Do You Know Where You’re Going To)” — Mahogany • Musica: Michael Masser • Testo: Gerry Goffin (vinse “I’m Easy”, dal film Nashville)
1973: “Live and Let Die” — Agente 007, vivi e lascia morire • Musica: Paul McCartney; Testo: Paul McCartney e Linda McCartney (vinse “The Way We Were”, dal film Come eravamo)
1967: “The Look of Love” — Casino Royale • Musica: Burt Bacharach • Testo: Hal David (vinse “Talk to the Animals”, dal film Il favoloso dr. Dolittle)
1955: “Unchained Melody” — Senza catene • Musica: Alex North • Testo: Hy Zaret (vinse “Love Is a Many Splendored Thing”, dal film L’amore è una cosa meravigliosa)
1945: “Love Letters” — Gli amanti del sogno • Musica: Victor Young • Testo: Edward Heyman (vinse “It Might as Well Be Spring”, dal film Festa d’amore)
1942: “How About You?”– I ragazzi di Broadway • Musica: Burton Lane • Testo: Ralph Freed (vinse “White Christmas”, dal film La taverna dell’allegria)
1937: “They Can’t Take That Away from Me” — Voglio danzar con te • Musica: George Gershwin • Testo: Ira Gershwin (vinse “Sweet Leilani”, dal film Waikiki Wedding)
1936: “I’ve Got You Under My Skin” — Nata per danzare • Musica e testo: Cole Porter (vinse “The Way You Look Tonight”, dal film Follie d’inverno)
1935: “Cheek to Cheek” — Cappello a cilindro • Musica e testo: Irving Berlin (vinse “Lullaby of Broadway”, dal film Donne di lusso)
(AP Photo/Susan Sterner)