Palloncini dalla Corea del Sud
Le foto degli attivisti che hanno lanciato palloni gonfiabili vicino al confine con la Corea del Nord, con appesi pacchi di calze di lana
Oggi nei pressi di Paju, in Corea del Sud, alcuni attivisti per i diritti umani hanno lanciato, grazie a dei palloni gonfiati con gas elio, cinque piccoli pacchi verso la Corea del Nord. Paju si trova al confine tra i due paesi e i pacchetti contengono circa mille paia di calze di lana insieme a messaggi diretti ai nordcoreani, il cui contenuto è stato definito dagli attivisti «innocuo a livello politico». Gli attivisti hanno giustificato questa loro mossa dicendo che molto spesso gli abitanti del Nord non possono permettersi un paio di calze durante l’inverno, dato che il loro costo corrisponde alla cifra media per il sostentamento di un nordcoreano per un mese.
Non è la prima volta che gli attivisti organizzano dal Sud lanci del genere diretti ai vicini nordcoreani. Pochi giorni fa, alla vigilia del Capodanno coreano del 23 gennaio scorso, esuli nordcoreani avevano lanciato con la stessa tecnica altri pacchi verso il Nord, stavolta contenenti cibo. La stessa cosa era capitata lo scorso dicembre, quando attivisti ed esuli nordcoreani avevano colto l’occasione della morte di Kim Jong-il per esortare gli abitanti del Nord a ribellarsi e non accettare il passaggio di poteri al figlio Kim Jong-un.
foto: AP/Ahn Young-Joon