Il modellino della Costa Concordia a Porta a Porta
Oggi nella sua rubrica “Buongiorno” sulla Stampa, Massimo Gramellini si è occupato del modellino della Costa Concordia utilizzato da Bruno Vespa nel corso della trasmissione Porta a Porta per illustrare il naufragio della nave a pochi metri dalle coste dell’isola del Giglio. Secondo Gramellini il modellino era stato concesso a Vespa dalla Costa Crociere, che avrebbe dato ai responsabili delle ricerche per i dispersi il modello della nave gemella, la Costa Serena. La redazione di Porta a Porta non l’ha presa bene e ha diffuso un comunicato per smentire la notizia data da Gramellini (e da Repubblica, sempre nella giornata di oggi):
La redazione di Porta a Porta è indignata per il falso pubblicato oggi da La Stampa (in prima pagina) e da La Repubblica circa il supposto favoritismo di cui avrebbe beneficiato la trasmissione ottenendo un modellino della nave Concordia dalla Costa Crociere che lo avrebbe così sottratto a Vigili del Fuoco e sommozzatori impegnati nelle difficili operazioni di recupero. Nel lamentare che i due giornali non abbiano fatto le necessarie verifiche prima di pubblicare la notizia, “Porta a Porta” precisa di aver chiesto a Costa un modellino della nave ricevendo un rifiuto. Si è perciò rivolta a un artigiano che ha fornito per una cifra molto modesta una copia perfetta della nave.