Alec Baldwin ha un futuro in politica?
«Voglio candidarmi, un giorno o l'altro», ha detto ieri alla CNN, e non è la prima volta
Intervistato ieri sera da Piers Morgan sulla CNN, l’attore americano Alec Baldwin ha di nuovo parlato di una cosa che da qualche tempo sembra stargli molto a cuore: un futuro in politica. «Voglio candidarmi, un giorno o l’altro», ha detto Baldwin, aggiungendo di stare «pensando molto seriamente al quando e al come». Baldwin ha detto di aver intenzione di continuare a fare l’attore per altri due anni, dicendosi consapevole che nella politica americana – e newyorkese, come Baldwin – due anni sono un’eternità. «Chi avrebbe pensato che il governatore Spitzer si sarebbe dimesso? Chi avrebbe pensato che Hillary si sarebbe candidata in Senato, per poi finire a fare il segretario di Stato nell’amministrazione Obama?».
Non è la prima volta che Baldwin, che è democratico, accenna alle sue aspirazioni politiche. Oltre a partecipare spesso a eventi politici e di beneficenza, nel 2006 Baldwin disse al New York Times che gli sarebbe piaciuto fare il governatore dello stato di New York. A un certo punto l’anno scorso si era parlato di Baldwin anche come possibile candidato a sindaco di New York, specie dopo lo scandalo in cui finì coinvolto il deputato Anthony Weiner. Non si tratterebbe del primo caso di personaggi del mondo dello spettacolo statunitense che si mettono a fare politica. Recentemente il comico Al Franken si è candidato ed è stato eletto al Senato in Minnesota. Per non parlare di Ronald Reagan, che da attore e conduttore radiofonico finì a fare prima il governatore della California e poi il presidente degli Stati Uniti.
foto: Michael Loccisano/Getty Images