Gli scontri nel carcere di Colombo
Le foto delle proteste in Sri Lanka: i detenuti chiedono migliori condizioni di vita, ci sono 28 feriti
Ventotto persone in Sri Lanka sono rimaste ferite durante gli scontri tra le guardie carcerarie e alcune persone detenute nella prigione di massima sicurezza di Welikada a Colombo, la capitale del paese. La polizia ha detto che i detenuti feriti sono 24 e le guardie quattro. L’ospedale ha riferito che gran parte dei detenuti presentava ferite d’arma da fuoco mentre le guardie erano state colpite con sassi e una aveva una gamba fratturata. Un detenuto ha detto alla BBC che tre suoi compagni sarebbero morti, ma la notizia non è stata confermata.
Secondo quanto riferito dai poliziotti, alcuni detenuti hanno incendiato una cucina e un edificio amministrativo della prigione e le guardie hanno aperto il fuoco. Alcuni detenuti si sono arrampicati sul tetto urlando slogan e reggendo cartelli che chiedevano l’allontanamento del direttore del carcere. Altri hanno lanciato dei sassi contro automobili di una strada vicina, costringendo la polizia a chiuderla per alcune ore. I detenuti chiedono migliori condizioni di vita e si oppongono a una misura da poco approvata per combattere il traffico di droga nella struttura. Persone che abitano vicino al carcere hanno raccontato che le proteste sono in corso da giorni, dopo che le guardie hanno impedito ai detenuti di ricevere cibo dai parenti che li andavano a trovare nel timore che nascondessero droga.