Gabrielle Giffords si dimette
La deputata americana ferita alla testa un anno fa a Tucson ha annunciato con un video che le serve ancora tempo per la riabilitazione, ma tornerà
La deputata americana dell’Arizona Gabrielle Giffords ha annunciato che questa settimana darà le dimissioni dal suo incarico al Congresso. Come tutti i deputati, l’incarico di Giffords sarebbe scaduto il prossimo novembre e quindi lei avrebbe già dovuto avere iniziato la campagna elettorale. Giffords ha annunciato la sua decisione parlando in un video, e mostrando così anche i suoi progressi nel linguaggio.
Gabrielle Giffords è stata ferita alla testa da un colpo di pistola la mattina dell’8 gennaio 2011 a Tucson, in Arizona. Un ragazzo di nome Jared Loughner aprì il fuoco durante un suo comizio, i suoi colpi uccisero sei persone, tra cui una bambina di nove anni, e ne ferirono diciotto. Giffords era il principale bersaglio dell’attentato: un proiettile le passò il cranio da parte a parte, attraversando l’emisfero sinistro del suo cervello. A circa un’ora dall’attentato, i giornali di tutto il mondo avevano detto che era morta: invece era stata portata in ospedale, era stata operata d’urgenza ed era viva. In questi mesi Giffords ha fatto molti progressi e oggi è in grado di muoversi e parlare, seppure non ancora perfettamente. In qualche occasione è tornata in Congresso a votare, ma ha dovuto sospendere la gran parte delle sue attività politiche. Prima dell’attentato Gabrielle Giffords era considerata tra i politici democratici più promettenti.
(La prima intervista di Gabrielle Giffords)
Nel video diffuso ieri, Giffords dice di avere “ancora lavoro da fare per il mio recupero” ma promette che ritornerà per “lavorare insieme per l’Arizona e per questo grande paese”. Giffords ha detto che sta meglio ogni giorno che passa ma che lascerà il suo incarico per il bene dell’Arizona. Ieri le sono arrivati messaggi di affetto e saluto da parte del presidente Barack Obama, dello speaker John Boehner e dell’ex speaker e oggi leader dell’opposizione al Congresso, Nancy Pelosi. Uno degli ultimi atti di Giffords da deputata sarà probabilmente assistere al discorso sullo Stato dell’Unione, che Obama terrà davanti al Congresso il prossimo 27 gennaio.