È morta Etta James
Era malata da tempo di leucemia, mercoledì avrebbe compiuto 74 anni
Etta James, straordinaria e leggendaria cantante del rhythm and blues, è morta a Riverside, in California, a 73 anni. Il 25 gennaio avrebbe compiuto 74 anni. Un anno fa le era stata diagnosticata una leucemia che un mese fa era stata dichiarata allo stadio terminale. James ha inciso trenta album, cinquantotto singoli e ha ricevuto moltissimi e importanti riconoscimenti.
Etta James, che si chiamava Jamesetta Hawkins, era nata il 25 gennaio 1938 a Los Angeles da una madre afro-americana di 14 anni e un padre mai identificato, per quanto lei abbia successivamente sostenuto trattarsi di un famoso giocatore di biliardo. A cinque anni già cantava musica gospel nel coro della sua chiesa battista e da bambina fu accudita da diverse famiglie e subì traumi e violenze. Nel 1950 si trasferì a San Francisco e sotto la guida di James Earle Hines, grande pianista jazz, con altre due ragazze formò un gruppo che ottenne un’audizione con Johnny Otis. Contro la volontà della madre, a soli quattordici anni iniziò la propria carriera registrando negli studi di Modern Records Roll With Me Henry con Richard Berry e la band di Otis. Fu proprio lui che volle trovare un nuovo nome per Etta (ottenuto dalla separazione e inversione del suo nome di battesimo) e a soprannominare il gruppo di cui faceva parte Peaches. Roll With Me Henry, ribattezzato The Wallflower, arrivò in testa alle classifiche della musica R&B nel 1955.
Il trio di Etta James si sciolse e lei proseguì da sola incidendo tra gli anni Cinquanta e Sessanta (anni in cui fu dipendente da eroina) i suoi maggiori successi: soprattutto il singolo At Last del 1961 che uscì con l’etichetta Argo della Chess Records di Chicago, una delle più grandi case discografiche specializzate in musica blues raccontata anche nel film Cadillac Records, in cui Etta James è interpretata da Beyoncé. Beyoncé, invitata alla cerimonia di insediamento di Obama nel 2009 cantò At Last, ma la performance non venne particolarmente apprezzata da Etta James, che però poi si scusò di averla criticata dando la colpa alla dipendenza di droghe di cui ha sofferto per gran parte della vita.
Tra i maggiori successi di Etta James ci sono The Second Time Around, Something’s Got A Hold On Me, l’album Etta James Rocks The House (del 1963, registrato dal vivo al New Era Club di Nashville), Tell Mama, I’d Rather Go Blind, Pushover. Loving You More Each Day e moltissimi altri (tra cui I Just Wanna Make Love To You utilizzato in uno spot della Coca Cola). Ha pubblicato un nuovo disco – registrato due anni fa – ancora nel 2011, The dreamer.
Foto: Etta James con Muhammad Ali nel 1974