In Iowa aveva vinto Santorum?
Romney era avanti di 8 voti, il riconteggio invece premia Santorum: però si sono perse le schede di otto collegi e quindi si fa pari e patta
I caucus repubblicani dell’Iowa, la prima tappa delle elezioni primarie che porteranno alla scelta dello sfidante di Obama alla presidenza degli Stati Uniti, erano stati un testa a testa fra Mitt Romney e Rick Santorum. Dopo una nottata passata a sorpassarsi a vicenda conteggio dopo conteggio, i funzionari del partito avevano dato la vittoria a Romney per 8 voti, riservandosi però di ricontare le schede visto il sottilissimo margine. Il riconteggio è finito oggi e di fatto ribalta la situazione.
Da giorni si susseguivano voci secondo cui il riconteggio avrebbe premiato Santorum, ed effettivamente secondo i risultati diffusi oggi l’ex senatore della Pennsylvania ha ottenuto 34 voti in più di Romney. Se non fosse che risultano persi e irrecuperabili le schede di otto collegi, e per questo il partito repubblicano dello Stato ha deciso di dichiarare un pareggio. Dal punto di vista dei delegati, infatti, non dovrebbe cambiare niente: assegnandosi su base proporzionale, né la prima risicata vittoria di Romney né quella attuale di Santorum avrebbero spostato la pari assegnazione dei delegati.
Se dal punto di vista numerico non cambia molto, dal punto di vista politico potrebbero esserci delle conseguenze più concrete: Romney ha puntato molto sul suo essere un candidato inevitabile, e i suoi sostenitori hanno mostrato la vittoria senza precedenti sia in Iowa e che in New Hampshire come segnale di questa forza. Oggi quel dato viene meno, a due giorni dalle primarie in uno Stato non a lui congeniale, il South Carolina. Negli ultimi giorni Newt Gingrich sembra avere accorciato lo svantaggio nei confronti di Romney e stasera i candidati saranno impegnati in un dibattito organizzati dalla CNN.
– Guida alle primarie dei repubblicani
– Tutti gli articoli del Post sulle elezioni presidenziali americane
foto: Charles Dharapa-Pool/Getty Images