I soldi della Lega investiti all’estero
I giornali riprendono oggi la storia degli investimenti della Lega Nord in Norvegia, Tanzania e Cipro
Quasi tutti i giornali riprendono oggi una storia che sta girando molto su Internet, riguardo gli investimenti effettuati all’estero dalla tesoreria della Lega. Il punto di partenza è questo articolo di Giovanni Mari pubblicato ieri sul Secolo XIX. Ovviamente non c’è niente di illegale nell’investire all’estero: la storia è interessante per via della contraddizione tra il presunto atteggiamento cosmopolita e spregiudicato del tesoriere della Lega Nord e le posizioni politiche localiste e conservatrici dei politici della Lega Nord. E perché rappresenta l’ennesima dimostrazione dei malfunzionamenti del sistema di finanziamento pubblico ai partiti sotto forma di “rimborso elettorale”.
La Lega Nord investe. Gestisce milioni di euro e compra quote di fondi, titoli di Stato, valuta straniera. Nell’ultima settimana di dicembre, tra il 23 e il 30, da un solo conto bancario, sono partiti una decina di milioni, almeno sette verso l’estero. La fetta più grossa è stata stanziata per un fondo basato in Tanzania da 4,5 milioni. Quindi 1,2 milioni per un altro fondo a Cipro e poco più di un milione di euro investiti in corone norvegesi. In tutti i casi si tratta dei quattrini di finanziamento pubblico dello Stato incassati dal Carroccio come “rimborsi elettorale”.
È un movimento vorticoso di denaro quello che gestisce il segretario amministrativo federale Francesco Belsito, appena sceso dalla poltrona di sottosegretario alla Semplificazione. Il respiro delle operazioni è nazionale, ma la centrale operativa è Genova, dove Belsito vive. E tutto ruota attorno al Banco popolare. I movimenti-base sono gestiti attraverso diversi conti correnti ordinari nelle varie filiali; i movimenti straordinari sono invece coordinati da Banca Aletti, il capillare sistema di private e investment banking dello stesso Banco popolare.
I movimenti-base sono vistosi spostamenti, in entrata e in uscita: nell’ultimo semestre dai soli conti liguri sono stati trasferiti almeno 700 mila euro ad altri conti della Lega Nord, sono stati emessi almeno 450 mila euro in assegni circolari e lo stesso Belsito ha ritirato in contanti almeno 50 mila euro.