Raphael Rossi e le sue dimissioni a Napoli
Il presidente dell'azienda per i rifiuti nominato solo sei mesi fa dal nuovo sindaco spiega e non spiega la controversa questione sulla Stampa
La Stampa pubblica un’intervista con Raphael Rossi, il presidente dimissionario dell’Asìa, l’azienda comunale per i rifiuti di Napoli, che era stato nominato dal nuovo sindaco De Magistris solo sei mesi fa.
Il perché – quello vero -forse Io sanno soltanto lui e il sindaco Luigi de Magistris. Ma a Napoli qualcosa si è rotto. Lo dimostrano le migliaia di messaggi sui social network, lo smarrimento tra chi credeva nella «rivoluzione arancione», i tweet di Roberto Saviano («mi sarei aspettato più chiarezza, sui rifiuti a Napoli non ci si può permettere zone d’ombra»). I fatti sono questi: Raphael Rossi, 38 anni, non è più presidente di Asìa, l’azienda del Comune che si occupa della raccolta dei rifiuti. II sindaco de Magistris, che sei mesi fa l’aveva chiamato per ripulire la città, l’ha rimosso. E il manager, che all’Amiat (la municipalizzata di Torino) aveva rifiutato una tangente e denunciato i vertici dell’azienda, si è fermato a metà dell’opera. L’unica certezza, nel giorno in cui a Napoli approda il cargo Nordstern, partito da Rotterdam per prelevare 3 mila tonnellate di rifiuti, è che Raphael Rossi «il moralizzatore» non se l’aspettava. «È stata una scelta del sindaco, non concordata con me».
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