Romney vince in Iowa, per 8 voti
Secondo Rick Santorum, ora il suo principale sfidante, seguono Paul e Gingrich
La prima tappa delle elezioni primarie dei repubblicani americani si è chiusa praticamente con un pareggio. In Iowa il risultato del voto dei caucus ha premiato Mitt Romney, il candidato favorito dell’intera competizione, che ha staccato per appena 8 voti su oltre 120.000 Rick Santorum, l’outsider in grande ascesa emerso negli ultimi giorni.
Per tutta la notte Santorum e Romney si sono sorpassati a vicenda: alla fine la situazione era appesa allo scrutinio di un solo collegio e il nodo è stato sciolto dal partito repubblicano locale, che ha dato la vittoria a Romney per 8 voti promettendo di diffondere i dati ufficiali nei prossimi giorni. Il dato sul vincitore finale contava solo per la gloria, però: in Iowa i 25 delegati si assegnano con metodo proporzionale.
Gingrich è arrivato quarto con il 13,3 per cento. Seguono Perry con il 10,3 e Michele Bachmannn con il 5 per cento, che hanno ottenuto risultati deludenti e sono chiamati adesso a decidere cosa fare delle loro campagne elettorali. Rick Perry è tornato nel suo stato, in Texas, e si aspettano delle decisioni nelle prossime ore: la sua campagna sembra sul punto di essere sospesa. Dopo i caucus in Iowa, le primarie si spostano in New Hampshire: secondo Ben Smith di BuzzFeed domani John McCain in New Hampshire darà il suo sostegno a Mitt Romney.
(“Guida alle primarie repubblicane”)
Il voto in Iowa permette quindi di identificare con qualche chiarezza gli sfidanti di Romney per il prossimo futuro, Santorum e Paul. L’ultima volta che il voto dei caucus repubblicani era stato così equilibrato e incerto era il 1980, a sfidarsi erano George H. W. Bush e Ronald Reagan. Rick Santorum, ex senatore della Pennsylvania, è sicuramente l’uomo della serata: in pochi giorni ha ottenuto una grande ascesa nei consensi popolari, superando avversari più quotati e imponendosi oggi come il principale avversario di Romney. Più deluso è il deputato 76enne Ron Paul, che fino a qualche giorno fa sembrava in grado di poter vincere i caucus e che invece è arrivato piuttosto staccato in uno stato dalla composizione elettorale a lui favorevole.
foto: AP Photo/Charles Dharapak