Gli orangotango di Sumatra
Le foto di due esemplari sotto i ferri in Indonesia: uno ferito dalle catene con cui era legato, l'altro da un fucile ad aria compressa
L’agenzia di stampa Associated Press ha diffuso le foto di alcuni orangotango mentre vengono curati e operati nel centro del Programma per la conservazione degli orangotango di Sumatra, a Batu Mbelin, in Indonesia. Marvel ha quattro anni ed è stato operato alla gamba sinistra, che era stata infettata dalle catene con cui era veniva legato in cattività. Puyul ha circa 40 anni e viene operato a una gamba che si era fratturato cadendo da un albero. Puyul ha anche delle ferite causate da un fucile ad aria compressa. Septian e Seroja sono due cuccioli di orangotango: sono rimasti orfani e giocano in un cesto nel centro.
Negli ultimi cento anni l’Indonesia ha distrutto metà delle sue foreste pluviali, mettendo a rischio anche la sopravvivenza degli orangotango, che si sono ridotti a 50-60mila esemplari. Gli orangotango sono costretti a sopravvivere in foreste spesso rade e degradate e vengono frequentemente a contatto con l’uomo che li cattura per tenerli in cattività o li aggredisce per difendersi. Il Programma per la conservazione degli Orangotano di Sumatra (SOCP), realizzato in cooperazione da una ONG e dal governo indonesiano, cerca di garantire la sopravvivenza degli orangotango di Sumatra. Il programma prevede che gli animali feriti vengano curati e che quelli in cattività vengano sequestrati e reintrodotti nel loro ambiente naturale. Si occupa anche di educare le persone al rischio di estinzione di questa specie.
L’orangotango di Sumatra è una specie a grave rischio di estinzione: al momento ne rimangono soltanto 6.600 individui. Gli orangotango sono tra i primati più intelligenti. Condividono il 96,7 per cento del DNA umano, si riconoscono allo specchio, sanno imparare e insegnare gli uni agli altri, riescono a imparare il linguaggio dei segni umano e sanno usare i computer con il touch-screen.