A chi andrà l’otto per mille del 2011

All'edilizia carceraria e alla Protezione Civile: e basta, ha detto il governo

La presidenza del Consiglio dei ministri ha diffuso una nota con cui comunica la ripartizione della quota relativa all’otto per mille dell’IRPEF gestita dallo Stato (non quella devoluta alle confessioni religiose). O meglio, la nota comunica la mancata ripartizione di quei fondi, che invece di essere distribuiti a pioggia saranno destinati soltanto a due settori.

La Presidenza del Consiglio dei ministri rende noto che per l’anno 2011 non è stato predisposto il decreto di ripartizione della quota relativa all’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale, prevista dagli articoli 47 e 48 della legge 20 maggio 1985, n.222, secondo il Regolamento di cui al DPR 10 marzo 1998, n. 76, per mancanza di disponibilità finanziaria. Pertanto nessuno dei progetti presentati con scadenza 15 marzo 2011 è stato ammesso a contributo.

Si ricorda che le risorse relative alla parte dell’8 per mille che gli italiani destinano alle esigenze dello Stato vengono ripartite tra importanti iniziative di interesse nazionale, quale le calamità naturali, i restauri, l’assistenza ai rifugiati o la fame nel mondo. La scelta se effettuare interventi a pioggia o concentrare l’investimento prioritariamente in alcuni dei settori di pubblica utilità sopra indicati viene effettuata in ragione della disponibilità del bilancio e dell’impellenza delle necessità.

Dell’importo totale relativo all’otto per mille dell’Irpef a gestione statale per il 2011, pari inizialmente a circa 145 milioni di euro, più della metà del fondo (64 milioni di euro) è stato destinato alla Protezione civile per le esigenze della flotta aerea antincendi durante il precedente Governo.

I rimanenti 57 milioni sono stati destinati dall’attuale Esecutivo alle esigenze dell’edilizia carceraria e per il miglioramento delle condizioni di vita nelle prigioni.

Non sono stati toccati quindi i fondi del Ministero per i Beni culturali, né sono state tradite in alcun modo, né da questo né dal precedente Governo, le attese degli Italiani che hanno destinato la quota dell’8 per mille alle esigenze dello Stato: tali sono la Protezione civile e l’edilizia carceraria.