Elefanti dappertutto
Le foto del festival di di Sauraha, in Nepal, dove gli elefanti corrono, giocano a calcio e fanno concorsi di bellezza
Si chiude oggi a Sauraha, in Nepal, l’ottava edizione del Festival degli Elefanti. Il festival dura tre giorni e raduna mahout (addestratori di elefanti) da tutto il Nepal. La manifestazione è organizzata quasi esclusivamente per attrarre turisti della zona: oltre alla gara di corsa e alla partita di calcio (tutto tra elefanti), nei tre giorni a Sauraha si può assistere al lavaggio e alla decorazione rituale degli elefanti, che poi competono in un concorso di bellezza, a gare di corsa tra carri trainati da buoi e a spettacoli di danza delle donne locali in costumi tradizionali Tharu.
La gara di corsa degli elefanti, che è la vera attrazione del festival, ha regole molto rigide: il percorso è lungo 300 metri e le corsie sono larghe 10; i partecipanti non possono cavalcare i propri elefanti prima delle semifinali e della finale. Fino a quel momento, per le batterie, gli elefanti vengono assegnati ai partecipanti con un sorteggio. Gli elefanti vengono raggruppati per dimensione e gareggiano contro quelli della stessa categoria. Picchiare gli elefanti per farli andare più veloci è severamente vietato, e per chi usa l’ankush (un bastone con una punta metallica, utilizzato esattamente come gli speroni per i cavalli) c’è direttamente la squalifica, esattamente come per chi venisse scoperto a fare uso di alcolici o di sostanze stimolanti prima della gara (in questo caso anche l’elefante viene eliminato dalla gara, altrimenti può correre senza fantino).