Le pagine a pagamento sul Corriere
Ormai sono una valanga, oggi sono due: una del "comparto ippico" e una del turismo nautico
Questa delle pagine a pagamento sul Corriere della Sera è diventata una specie di moda: prima erano più o meno di liberi cittadini, da quella di Della Valle a quelle di Turchi e Melani e Ibba e Valoppi, ora è la volta di associazioni e corporazioni. Qualche giorno fa un annuncio a pagamento era stato comprato da Confcommercio, oggi tocca al “comparto ippico” e alle associazioni di categoria del turismo nautico. Tutti si lamentano della manovra e chiedono al governo di intervenire.