Gli abusi dei preti pedofili in Olanda
Decine di migliaia di bambini sono stati molestati sessualmente da rappresentanti della chiesa cattolica olandese a partire dal 1945, dice un'inchiesta dei vescovi
Decine di migliaia di bambini furono molestati sessualmente da rappresentanti della chiesa cattolica olandese a partire dal 1945. Secondo i risultati di un’inchiesta della Conferenza dei Vescovi e della Conferenza Religiosa Olandese iniziata nel 2010, le autorità religiose sapevano dei crimini e in molti casi li coprirono. «Gli ordini religiosi lo sapevano, l’idea che non lo sapessero non può essere sostenuta», ha detto Wim Deetman, ex ministro dell’educazione olandese ora a capo della commissione.
La commissione ha stimato che tra i dieci e i ventimila bambini abbiano subito molestie sessuali negli anni tra il 1945 e il 1981 nelle strutture gestite dalla Chiesa olandese, tra cui orfanotrofi, scuole e seminari. Le violenze andavano da blande forme di attenzioni sessuali a veri e propri stupri. Gli abusi venivano sistematicamente coperti per proteggere la reputazione della Chiesa, spiega il rapporto, aggiungendo che le istituzioni ecclesiastiche sono colpevoli di «controlli inadeguati e interventi inadeguati».
I risultati diffusi oggi sembrano tratteggiare per l’Olanda un quadro di abusi ancora più ampio di quello che era già emerso in Irlanda, dove una lunga inchiesta condotta da una commissione governativa fece emergere una rete di abusi tale da costringere Papa Benedetto XVI a scusarsi ufficialmente con le vittime. Le autorità cattoliche olandesi hanno fatto sapere che risponderanno alle accuse del rapporto in una conferenza stampa.