Jacques Chirac è stato condannato
Appropriazione indebita di fondi pubblici e abuso di potere: i fatti si riferiscono a quando l'ex presidente francese era sindaco di Parigi
L’ex presidente francese Jacques Chirac è stato dichiarato colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici e abuso di potere dal tribunale di Parigi nell’ambito di un processo che si riferisce a eventi accaduti quando era ancora sindaco di Parigi, tra il 1977 e il 1995. Jacques Chirac è stato condannato per avere retribuito alcuni membri del suo partito per lavori pubblici che non esistevano. Nel 2004, durante la sua presidenza, altri suoi collaboratori, tra cui l’attuale ministro degli Esteri Alain Juppe, erano stati condannati in relazione al caso. È stato condannato a due anni, che non dovrà però scontare in carcere vista la sua età e le sue condizioni di salute.
Chirac è stato il primo ex capo di stato francese a subire un processo da quando Philippe Petain fu accusato di alto tradimento dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Da presidente, Chirac non poteva essere processato: una legge costituzionale francese gli garantiva infatti immunità quasi totale da indagini penali e iniziative amministrative. L’ex presidente è stato processato nonostante la parte lesa si sia ritirata dalla causa. Il Comune di Parigi, infatti, aveva deciso di ritirare le sue accuse l’anno scorso dopo avere raggiunto un accordo con l’ex presidente per un risarcimento di circa due milioni di euro. Ma la causa è stata raccolta da due gruppi di attivisti, che hanno deciso di portarla di nuovo all’attenzione della magistratura.
Gli avvocati della difesa avevano presentato una perizia medica secondo cui l’ex presidente soffrirebbe di gravi disturbi neurologici, che ha di fatto consentito a Chirac di non partecipare mai alle udienze. Il processo sarebbe dovuto cominciare lo scorso marzo, ma una questione procedurale ne ha costretto il rinvio di alcuni mesi.