Claudio Scajola sulla sua casa, di nuovo
Intervenendo questa mattina ad Agorà, su Raitre, Claudio Scajola è tornato a parlare della sua casa nei pressi del Colosseo in relazione alla quale si era dimesso da ministro (era stata pagata in parte “a sua insaputa” da imprenditori interessati a ottenerne dei favori).
«Di quella casa mi voglio assolutamente liberare e mi rimprovero di averla acquistata. L’ho messa tra le mie priorità. Quando mi sono dimesso non sono più entrato in quella casa, sono stato 6 mesi in albergo, ma ho continuato a pagare l’affitto e il condominio. Non la vivo, ci dormo solo una o due notti a settimana quando sono a Roma. Non mi rimprovero di essermi dimesso subito, tra l’altro l’inchiesta della Procura di Perugia ha dimostrato la mia estraneità. Mi rimprovero invece delle dichiarazioni fatte subito dopo, perché hanno contribuito a fare solo confusione. Mi rimprovero di non aver seguito, come avrei dovuto fare, l’acquisto della casa. Ma per quella casa nessuno mi ha mai accusato di aver fatto qualcosa di storto. Spero di poter andar via presto e che qualcuno se la prenda»
Già ad agosto Scajola era tornato a parlare della casa, dicendo di dormirci soltanto.