Schistura udomritthiruji – È un pesce d’acqua dolce che vive principalmente nella Thailandia meridionale. È una delle 25 nuove specie di pesci scoperte nel 2010 nel Greater Mekong, dove si stima vivano 850 specie diverse di pesci di acqua dolce.
Leiolepis ngovantrii – Esistono solo esemplari femmine di questo rettile, che si riproduce quindi per partenogenesi, cioè senza che l’uovo venga fecondato da esemplari dell’altro sesso. I ricercatori hanno scoperto queste lucertole casualmente: erano esposte in un ristorante in Vietnam e stranamente sembravano essere tutte molto simili. Un gruppo di ricerca ha poi esaminato una settantina di questi animali, scoprendo che si trattava sempre di esemplari di sesso femminile. Le lucertole erano vendute nei ristoranti locali, ma non erano mai state catalogate prima.
Lycodon synaptor – Questo particolare serpente è stato scoperto nella provincia dello Yunnan in Cina. Ha la pelle di colore scuro, intervallata da alcune bande bianche e fa parte della famiglia dei Colubridi, una delle più vaste di serpenti con più di 1800 specie viventi. Nella zona vengono chiamati “serpenti lupo” perché hanno zanne molto sviluppate. Sono attivi principalmente di notte e alcuni esemplari arrivano a superare la lunghezza di mezzo metro. Si nutrono principalmente di ranocchie, gechi e lucertole.
Dendrobium daklakense – I ricercatori nel Greater Mekong hanno anche scoperto 145 nuove piante. Quella nella foto è una nuova specie di orchidea, che produce fiori con petali bianchi e arancioni molto grandi e spessi. È stata scoperta nella provincia di Dak Lak in Vietnam e i ricercatori sono al lavoro per capire meglio la sua storia, la sua provenienza e come si sia evoluta.
Phylloscopus calciatilis – È una nuova specie di Luì, un genere di passeriformi particolarmente diffuso e che comprende più di 60 specie. È stato identificato in alcune regioni del Laos e del Vietnam grazie al suo canto particolare e ad alcune caratteristiche del piumaggio non comuni in altri suoi parenti stretti. Ha le ali di color verde oliva brillante e il petto di colore giallo.
Cnemaspis psychedelica – È una specie di geco scoperta sull’isola di Hon Khoai in Vietnam. I ricercatori lo hanno definito “psichedelico” perché presenta una colorazione molto varia e particolare che passa dal verde, al giallo al viola. Le zampe e parte del ventre sono invece di colore arancione. Si ipotizza che la specie sia endemica della piccola isola, appena 8 chilometri quadrati, e che quindi non ne esistano altri esemplari di questa specie al di fuori dell’isolotto.
Nepenthes andamana – È una pianta carnivora ed è stata ritrovata nella provincia di Phang Nga in Thailandia, dove cresce a livello del mare. Si nutre sostanzialmente di qualsiasi cosa rimanga intrappolata nelle sue foglie. Alcuni esemplari possono raggiungere il metro di altezza e si nutrono anche di piccoli ratti, lucertole e all’occorrenza di uccelli.
Nepenthes holdenii – È una pianta carnivora della Cambogia e cresce principalmente al di sopra dei 600 – 800 metri sul livello del mare. Alcuni esemplari possono raggiungere il metro di altezza e si nutrono anche di piccoli ratti, lucertole e all’occorrenza di uccelli.
Amolops akhaorum – È stata scoperta nella provincia di Luang Namtha nel Laos nord-occidentale. Nella subergione del Greater Mekong sono state scoperte altre sei specie di rane nel corso del 2010.
Tylototriton notialis – È una specie di salamandra scoperta nel Laos e appartiene al genere Tylototriton. Ha la pelle di colore scuro, intervallata da alcune sporgenze arancioni lungo il corpo. I ricercatori pensano che sia tipica solamente della zona in cui è stata scoperta e che non vi siano altri esemplari che vivono altrove.
Rinopiteco di Stryker (Rhinopithecus strykeri) – È una specie di scimmia originaria della Birmania settentrionale ed è ad alto rischio di estinzione. Il suo mantello è quasi completamente nero e i conservazionisti la chiamano amichevolmente “Elvis”, perché ha un ciuffo di peli più lunghi sulla sommità del capo. Le conoscenze su questo animale sono ancora scarse e in parte basate sulle testimonianze dei locali. Nei dialetti della zona in cui vive viene chiamata la scimmia con la faccia all’insù. Ha una particolare conformazione del viso rivolta verso l’alto e questo fa sì che nei giorni di pioggia starnutisca molto, probabilmente a causa della pioggia che le penetra all’interno del naso. Quando piove, dicono i locali, la scimmia se ne resta seduta in un luogo riparato con la testa rivolta verso il basso, tenendo la faccia stretta tra le ginocchia per evitare l’acqua.