L’attentato a Liegi
Tre uomini hanno lanciato granate sulla folla: ci sono quattro morti e oltre 50 feriti
Poco dopo le 13 nel centro di Liegi, in Belgio, tre persone hanno lanciato delle granate e sparato con un kalashnikov sulla folla. In particolare hanno preso di mira una fermata dei mezzi pubblici in piazza Saint-Lambert. Le bombe hanno ucciso quattro persone e ne hanno ferite molte altre, 52 secondo gli ultimi aggiornamenti: 7 di queste, tra le quali un bambino di diciotto mesi, sono state gravemente ferite.
Secondo l’edizione online di Le Soir uno degli attentatori, un uomo di nome Nordine Amrani, già condannato per detenzione di armi, si è suicidato, un altro è stato catturato dalle forze dell’ordine, il terzo è ancora latitante. Secondo la BBC, solo il primo dei tre uomini sarebbe responsabile della sparatoria, che avrebbe compiuto da solo, appostato su un tetto.
Le persone sul posto si sono rifugiate nel Palazzo di giustizia e nei negozi della piazza. Nel frattempo il centro di Liegi è stato evacuato.