Dinamo Zagabria-Lione era truccata?
L'authority francese sulle scommesse sta facendo "verifiche" sulla partita di ieri in Champions League, finita 7-1 per il Lione (che aveva bisogno proprio di 6 gol)
Ieri sera, durante l’ultima partita della fase a gironi della Champions League, il Lione ha battuto per 7-1 fuori casa la Dinamo Zagabria. Il Lione ha così raggiunto quota 8 punti nel girone, come l’Ajax, che ha perso in casa per 3-0 contro il Real Madrid.
Il risultato ha fatto nascere qualche sospetto, perché per qualificarsi come seconda del girone al Lione serviva anzitutto la sconfitta dell’Ajax e, anche se questa fosse arrivata per solo un gol, almeno sei reti di differenza e la vittoria nella partita con lo Zagabria: prima della partita, infatti, la squadra francese aveva una differenza reti (differenza tra gol fatti e gol subiti) di -4, mentre quella dell’Ajax era di +3. Durante la partita, la Dinamo è rimasta in dieci dopo 26 minuti per l’espulsione di Jerko Leko, ma ha segnato al 40′ portandosi sull’uno a zero. Poi sono iniziati i gol francesi: al 45′ Gomis ha pareggiato, e nel secondo tempo il Lione si è portato sul 4-1 nei primi sette minuti. Dopo la partita, l’allenatore della Dinamo Zagabria Kruno Jurčić è stato licenziato.
La prima ad avanzare dubbi sulla regolarità della partita, insinuando che le due squadre si fossero messe d’accordo in modo da assicurare il risultato migliore per il Lione, è stata la stampa spagnola, che ha pubblicato l’immagine del difensore croato Domagoj Vida, mentre strizza l’occhio all’attaccante Gomis dopo il 5-1 segnato da Lisandro Lopez. L’immagine è tratta da un video e i due giocatori si stanno scambiando il pallone. Difficile valutare se si tratti di una prova di complicità, che sarebbe estremamente stupido scambiarsi davanti alle telecamere di una partita di Champions League trasmesse in tutto il mondo, o di un gesto di intesa a chi si sta dando il pallone per riprendere il gioco.
L’ARJEL, l’autorità di controllo francese sulle scommesse e i giochi online, ha annunciato l’inizio di “verifiche” sul risultato della partita, dicendo che le verifiche sono d’obbligo in tutti i casi in cui i risultati sono “anomali”. Il Lione ha detto che “approva” le azioni dell’autorità di controllo e ha aggiunto che si rammarica del fatto che “i commenti alla partita non si siano confinati all’aspetto sportivo di un incredibile risultato per l’Olympique Lyonnais e per l’intero calcio francese”.
L’allenatore dell’Ajax Frank de Boer, invece, ha rilasciato commenti più dubbiosi: “Se c’era qualcosa di insolito, la UEFA dovrebbe fare delle indagini su quello che è successo a Zagabria. I miei assistenti mi hanno detto che i gol arrivavano in fretta e facilmente, anche perché non puoi normalmente fare quei gol in mezz’ora. Ma il nostro destino dipendeva da noi… devo rivedermi i replay dei video.” L’ultima frase si riferisce al fatto che all’Ajax sono stati annullati due gol, di Lodeiro e di Anita, entrambi nel corso del primo tempo e per due segnalazioni di fuorigioco errate. Anche una sola rete dell’Ajax avrebbe reso possibile la qualificazione della squadra olandese.
foto: HRVOJE POLAN/AFP/Getty Images