I graffiti di Atene
Rappresentano la crisi e raccontano sui muri della capitale le misure di austerità decise dal governo e approvate dalla nuova finanziaria
La Grecia ha approvato oggi la nuova finanziaria per il prossimo anno. E mentre in Parlamento si votava, all’esterno dell’edificio migliaia di giovani hanno manifestato per ricordare lo studente ucciso dalla polizia negli scontri di tre ani fa. Da allora ci sono state nel Paese, colpito dalla crisi, grandi manifestazioni e giorni di sciopero. Negli ultimi mesi si è diffusa ad Atene una nuova forma di protesta: quella degli artisti di strada che hanno iniziato a disegnare graffiti che hanno come tema principale la critica alle nuove misure di austerità decise dal governo.
Anche le opere esposte in questi giorni alla Biennale di Atene raccontano un Paese sconvolto dalla crisi: tutta la mostra è un commento alla situazione della Grecia. La Biennale, quest’anno, è stata simbolicamente allestita in una scuola abbandonata, in uno dei quartieri più degradati della città. Si tratta di un edificio degli anni Trenta, con la vernice scrostata e i muri, anche qui, coperti di graffiti. Gli artisti e il curatore non sono stati pagati e la gestione quotidiana dell’evento è assicurato da volontari.