Le violenze della polizia in Egitto, viste da vicino
Mostafa Bahgat ha 31 anni e ha pubblicato su YouTube un filmato sugli scontri al Cairo visto più di 100 mila volte nell'ultima settimana
Lo scorso 23 novembre è stato pubblicato su YouTube un video che potrebbe diventare «il più prezioso documento» della seconda rivolta egiziana del 2011, scrive il Guardian. L’autore del filmato si chiama Mostafa Bahgat, ha 31 anni e ha montato il filmato durante gli ultimi giorni di protesta dei giovani che hanno rioccupato Piazza Tahrir, al Cairo, per chiedere le dimissioni del Consiglio supremo delle Forze Armate che di fatto governa il Paese dopo la caduta di Hosni Mubarak. Il video, della durata di 6 minuti circa e composto da diversi spezzoni, ha già superato le 100mila visualizzazioni.
Il quotidiano inglese scrive che questo video è molto importante perché contraddice definitivamente la versione ufficiale della polizia e dell’esercito egiziani, che hanno più volte dichiarato di aver fatto «limitato ricorso all’uso della forza» per sgombrare piazza Tahrir e proteggere il vicino Ministero dell’Interno egiziano. In realtà dalle immagini, che confermano quello che avevano già documentato altri video amatoriali realizzati dai manifestanti, è evidente l’uso sproporzionato della forza da parte degli agenti antisommossa egiziani.
Mostafa Bahgat ha dichiarato al Guardian che «gli egiziani che guardano esclusivamente la tv di Stato faticano a credere che l’esercito o la polizia possano far male a qualcuno» e che quindi si sente in dovere di documentare la realtà, altrimenti non potrebbe «continuare a vivere». Bahgat lavora per l’emittente privata “ONtv” e mentre svolge il suo lavoro non indossa casco né giubbetti antiproiettile, ma solo un paio di guanti per allontanare i gas lacrimogeni nel caso vengano lanciati dalla polizia nelle vicinanze.