Che cosa è successo oggi in Egitto
Un uomo è morto in una manifestazione vicino al palazzo del governo, migliaia di persone rimangono accampate in piazza Tahrir
Oggi sono continuate le manifestazioni al Cairo contro il governo di transizione dei militari del Consiglio supremo delle forze armate, ma non ci sono state le folle di decine di migliaia di persone che hanno partecipato alle proteste di ieri. I manifestanti continuano a rimanere accampati in piazza Tahrir, dove la situazione oggi è rimasta tranquilla, dopo una settimana di scontri e tensioni prima delle elezioni parlamentari, che secondo i programmi inizieranno lunedì prossimo. La Coalizione della Gioventù della Rivoluzione, nata durante le prime proteste di piazza Tahrir che hanno portato alla fine del regime di Mubarak, ha indetto una “Marcia di un milione di uomini” per domani, in sostegno alla possibile candidatura di Mohamed ElBaradei alla guida del governo.
Una persona è rimasta uccisa vicino ai palazzi governativi nel centro della città, dove questa mattina c’è stata la principale manifestazione di protesta contro la nomina di Kamal el-Ganzouri a primo ministro da parte della giunta militare. I manifestanti si sono accampati davanti al palazzo del governo, nel tentativo di impedire a Ganzouri di entrarci. Secondo le ricostruzioni di alcuni testimoni un veicolo militare ha investito Ahmed Serour, che sarebbe rimasto ucciso. Alcuni filmati mostrano anche una sassaiola dei manifestanti contro un mezzo dell’esercito. La polizia ha detto in un comunicato che non intendeva attaccare la manifestazione, e che i mezzi si stavano dirigendo verso la sede del Ministero dell’Interno, che si trova dietro il palazzo del Governo, quando sono stati attaccati dai manifestanti con bombe incendiarie. La polizia avrebbe anche utilizzato gas lacrimogeni per disperdere un corteo diretto all’edificio del parlamento.
Nel pomeriggio di oggi il Consiglio supremo delle forze armate ha tenuto due incontri separati con due aspiranti candidati alla carica di presidente dell’Egitto, Mohamed ElBaradei e Amr Moussa. La data delle elezioni presidenziali, che si dovrebbero tenere dopo le elezioni legislative, non è stata ancora fissata, ma in una dichiarazione di pochi giorno fa la giunta militare ha detto che si terranno nella prima metà del 2012.
Peter Macdiarmid/Getty Images