Via da Zuccotti Park
La protesta di Occupy Wall Street valuta come ripartire dopo essere stata espulsa dal suo luogo simbolico
Dopo la decisione del tribunale di New York di riaprire al pubblico Zuccotti Park ma vietare ai manifestanti di accamparsi di nuovo con le tende, la protesta di Occupy Wall Street sembra essere entrata in una fase di stallo. Ieri sera diverse centinaia di manifestanti erano rientrati nel parco ma questa mattina ne sono rimasti solo qualche dozzina, sorvegliati a distanza da una trentina di poliziotti.
Nella notte tra lunedì e martedì la polizia aveva rimosso con la forza persone e tende, arrestando in tutto circa duecento manifestanti che si erano opposti allo sgombero. Gli avvocati dei dimostranti hanno presentato un immediato ricorso legale, che è poi stato respinto nella tarda serata di ieri dal giudice Lucy Billings. All’ingresso del parco un cartello chiarisce le regole che dovranno essere rispettate:
Per la sicurezza di tutti sono vietate le seguenti attività: accampamento con tende o altre strutture, stendersi a terra, sulle panchine e in qualsiasi zona che possa ostacolare la libera circolazione nel parco. L’uso di sacchi a pelo o altri tipi di cose che possano coprire la proprietà. Accumulo di oggetti personali sulle panchine, sul suolo e su tutti i punti che possano intralciare la libera circolazione nel parco. Uso di biciclette, skateboard e rollerblades. Rimozione di oggetti dai cestini della spazzatura.
I manifestanti hanno annunciato che la protesta non si fermerà e hanno organizzato per domani una marcia verso la sede della borsa di New York per celebrare i primi due mesi del movimento Occupy Wall Street. Petro Dutro, uno dei capi del gruppo newyorkese, ha detto che lo sgombero di Zuccotti Park consentirà al movimento di aprire una finestra di dialogo con altre città e portare la protesta su un altro livello di azione. «Sapevamo tutti che sarebbe successo», ha detto a CBS, «ora non è il momento di tornare a Zuccotti Park, dobbiamo trovare nuove aree di occupazione nella città». Lunedì la polizia ha smantellato anche l’accampamento di Oakland, in California, e quelli di Portland e Denver.