Come finisce Mad Men
Le rivelazioni di Matthew Weiner, il creatore della serie, su quel che succede nell'ultima stagione (no, non è spoiler)
La quinta stagione di Mad Men verrà trasmessa negli Stati Uniti a partire da marzo 2012 dopo contrattazioni economiche protratte per mesi tra la AMC, la rete via cavo che la trasmette, la Lionsgate, la casa di distribuzione che detiene i diritti della serie, e il suo creatore Matthew Weiner. Ora che la sopravvivenza della serie è garantita, si discute già dei suoi progressi temporali.
Ieri Weiner, come racconta l’Huffington Post, ha rivelato che la serie, anziché terminare nel 1970 come era stato deciso, offrirà uno sguardo anche sugli anni del 2000 attraverso la prospettiva di un anziano Don Draper, protagonista della serie.
«Ora so come la serie finirà, – ha spiegato Weiner – Ho avuto l’ispirazione verso la metà della stagione scorsa (la quarta, ndr). Ho sempre pensato che dovesse rappresentare l’esperienza della vita umana. E la vita umana ha una destinazione. Non significa che Don dovrà morire. Ciò che sto cercando, e il modo i cui mi auguro di poter terminare lo show… È il 2011. Don Draper avrebbe 84 anni oggi. Voglio concludere lo show in un momento che dia un’idea precisa di ciò che ha significato e di che relazione ha con noi». Weiner ha dato anche la garanzia che la serie terminerà con la settima stagione, perché è quella la lunghezza della storia che vuole raccontare.
Mad Men è ambientata negli anni Sessanta e ogni stagione ha riferimenti storici e culturali alla società dell’epoca ben definiti: abbiamo visto l’elezione di Kennedy e il suo omicidio, la guerra in Vietnam, la Beat generation, la nascita dei movimenti femministi. La serie ha un legame profondo con il periodo che racconta, e Matthew Weiner, il suo creatore, aveva inizialmente dichiarato che le sue intenzioni erano di arrivare fino alla fine del decennio. In primavera aveva confermato in un’intervista a Tv Guide che Mad Men terminerà con la settima stagione, prevedibilmente in onda nel 2014.