I 50 anni di Nadia Comaneci
Oggi è il compleanno dell'atleta rumena, che a 14 anni cambiò l'attenzione del mondo per la ginnastica artistica
Nadia Comaneci è una delle più importanti atlete di ginnastica artistica di tutti i tempi, e oggi compie 50 anni. Nata a Onesti, nella Romania comunista, iniziò a praticare la ginnastica a tre anni. Nel 1975, a soli 13 anni, ottenne il suo primo grande internazionale, vincendo quattro titoli ai Campionati europei di Skien, in Norvegia. Nel marzo del 1976 gareggiò nell’edizione inaugurale dell’American Cup al Madison Square Garden di New York, e ricevette un punteggio di 10.0 punti, a indicare un’esecuzione impeccabile.
Nello stesso anno partecipò alle Olimpiadi di Montreal, dove ricevette 10 punti per il suo esercizio alle parallele asimmetriche: era la prima volta che il punteggio veniva assegnato nella ginnastica alle Olimpiadi, tanto che il tabellone non era attrezzato per segnare il punteggio, fermandosi a 9,99: la cifra che apparve fu l’1, che venne ripetuto poi per dieci volte. Alle Olimpiadi di Montreal, Nadia Comaneci vinse tre medaglie d’oro.
Nel 1980 Comaneci partecipò alle Olimpiadi di Mosca, vincendo due medaglie. In Romania diventò una celebrità, e il dittatore Nicolae Ceausescu la nominò «eroe del lavoro socialista». La relazione con la famiglia di Ceausescu divenne molto stretta, e la ginnasta iniziò una relazione difficile e contrastata con il figlio del dittatore, Nicu. In quel periodo Comaneci attraversò una fase particolarmente difficile della propria vita, arrivando a provare il suicidio.
Comaneci si ritirò ufficialmente nel 1984, anche se dal 1981 non aveva più partecipato a competizioni sportive, e iniziò ad allenare il settore giovanile rumeno della ginnastica artistica. Nel novembre del 1989 fuggì negli Stati Uniti, dove nel 1994 si fidanzò con il ginnasta americano Bart Conner, che sposò due anni dopo. Ritornò in Romania per la prima volta solo nel ’94. Oggi è proprietaria di una scuola di ginnastica nel suo paese d’origine, possiede quattro negozi di articoli sportivi, è ambasciatrice dello sport della Romania e preside fondazioni sportive e di beneficenza. Nel 2003 ha pubblicato Lettere a un giovane ginnasta, in cui racconta la sua vita e dà alcuni consigli a chi vuole diventare ginnasta, rispondendo anche ad alcune lettere inviate dai fan. Il suo primo figlio, Dylan Paul, è nato nel 2006 in Oklahoma.