I referendum negli Stati Uniti
Si è votato in cinque Stati, i democratici hanno vinto su lavoro e aborto: buone notizie per Obama
Aggiornamento del 10 novembre – I risultati definitivi in Virignia hanno assegnato la vittoria al Senato ai repubblicani.
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Ieri negli Stati Uniti si sono tenuti referendum in cinque stati. Nell’insieme i risultati sono stati favorevoli alle posizioni dei democratici e oggi vengono interpretati da gran parte della stampa americana come un segnale incoraggiante in vista del tentativo di rielezione di Barack Obama. I risultati simbolicamente più importanti sono quelli che arrivano dall’Ohio e dal Mississippi, dove sono state respinte due leggi fortemente volute dai repubblicani.
In Ohio gli elettori hanno respinto la legge introdotta in primavera dal governatore repubblicano John Kasich, che limitava la contrattazione collettiva: la possibilità dei sindacati del settore pubblico di negoziare insieme le condizioni di lavoro dei lavoratori. In Mississippi è stata respinta la norma che rendeva illegale l’aborto e molte forme di contraccezione sulla base del principio di difesa di ogni persona fin dal concepimento, compreso quello in vitro. È stata però approvata la norma che obbliga gli elettori a presentarsi al seggio muniti di un documento d’identità con foto: i democratici si erano opposti dicendo che avrebbe potuto intimidire o disincentivare la partecipazione dei ceti più disagiati.
Ieri si votava anche per l’elezione del governatore in due Stati. In Kentucky è stato rieletto l’attuale governatore democratico Steve Beshear e in Mississippi il repubblicano Phil Bryant ha battuto il democratico Johnny DuPree, sindaco di Hattiesburg e primo candidato afroamericano. Un altro risultato importante è arrivato in Virginia, dove a dispetto delle previsioni i democratici hanno conquistato la maggioranza al Senato. Vittoria in Senato per i democratici anche in Iowa. Mancano ancora i risultati finali delle elezioni per il Senato in Arizona, ma secondo gli ultimi aggiornamenti anche in questo caso i repubblicani sembrano avviati verso una sconfitta.
Alcune città votavano anche per l’elezione del proprio sindaco. I democratici hanno vinto a Philadelphia, dove è stato rieletto Michael Nutter, a Baltimora, dove è stata rieletta Stephanie Rawlings-Blake, e a Phoenix, dove ha vinto Greg Stanton. I repubblicani hanno vinto a Indianapolis, dove è stato rieletto Greg Ballard.