• Mondo
  • Domenica 6 novembre 2011

Accordo in Grecia, Papandreou lascerà

Il presidente della Repubblica ha annunciato l'intesa per un governo di coalizione non guidato dall'attuale primo ministro

Greek Prime Minister George Papandreou arrives at the presidental palace in Athens on November 6, 2011 for meeting with Greek President Carolos Papoulias and opposition leader Antonis Samaras. Papandreou agreed to step down, removing a key stumbling block which had held up an accord just hours before nervous financial markets reopen on November 7 with the euro in the line of fire. AFP PHOTO / LOUISA GOULIAMAKI (Photo credit should read LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)

Greek Prime Minister George Papandreou arrives at the presidental palace in Athens on November 6, 2011 for meeting with Greek President Carolos Papoulias and opposition leader Antonis Samaras. Papandreou agreed to step down, removing a key stumbling block which had held up an accord just hours before nervous financial markets reopen on November 7 with the euro in the line of fire. AFP PHOTO / LOUISA GOULIAMAKI (Photo credit should read LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)

Intorno alle 22 italiane di domenica sera la presidenza della Repubblica greca ha diffuso un comunicato in cui si annuncia un’intesa per la formazione di un nuovo governo di coalizione a breve, che sostituisca quello attuale guidato dal primo ministro Papandreou e non abbia a capo quest’ultimo. La decisione era stata successivamente avvicinata negli ultimi giorni e nelle ultime ore dopo le polemiche sul referendum sul piano di salvataggio europeo prima convocato e poi ritirato da Papandreou e l’aggravarsi degli attacchi al primo ministro anche all’interno del suo partito: il tutto in una fase ancora difficilissima della crisi economica greca.

L’accordo è stato raggiunto in serata dopo una consultazione tra Papandreou e il leader dell’opposizione Antonis Samaras, ospitata dal presidente della Repubblica Karolos Papoulias. Un nuovo incontro avrà luogo lunedì per definire meglio le prospettive e scegliere un primo ministro incaricato. Nuove elezioni si terranno una volta portate a termine le ratifiche del piano europeo di aiuti e richieste contro la crisi, ma non sono state fissate date.

(LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)