Un’altra pagina a pagamento sul Corriere, per l’Italia
Anche Luigi Turchi, 86 anni, tra i fondatori del "Secolo d'Italia", compra una pagina sul Corriere per invitare gli italiani a "uno sforzo comune", e ripesca una formula cara al fascismo
Giuliano Melani, libero professionista di Pistoia, ha comprato ieri una pagina intera sul Corriere della Sera per invitare gli italiani a comprare titoli di stato italiani e finanziare così il debito pubblico del paese, abbassando il tasso di interesse. L’acquisto di pagine dei giornali (e preferibilmente del Corriere) sta diventando un’abitudine, per lanciare i propri appelli per la salvezza del paese: oggi anche Luigi Turchi, 86 anni, ha comprato una pagina (per la precisione, mezza pagina: la metà inferiore di pagina 20) sul Corriere per invitare “tutti gli italiani” a “uno sforzo comune di coesione e di sentimento unitario del paese”.
Luigi Turchi è stato fondatore, insieme al padre, del quotidiano “Il Secolo d’Italia”, organo ufficiale del Movimento Sociale Italiano dal 1963 e poi di Alleanza Nazionale, fino al suo scioglimento. Suo figlio, nominato nella lettera, è Franz Turchi, che è stato eurodeputato di Alleanza Nazionale dal 1999 al 2004. I link in fondo alla pagina rimandano al sito personale di Franz Turchi e al sito ufficiale di “La Piazza d’Italia”, testata online di cui Franz Turchi è “coordinatore” e che si definisce “giornale di centro-destra di approfondimento politico e culturale”.