Tutti allegri a Cannes
Fuorchè uno, a giudicare delle immagini: la suggestiva fotostoria dell'imbarazzo internazionale intorno al nostro PresdelCons
A guardare le fotografie scattate durante il G20 di Cannes ieri, salta gli occhi un diffuso clima di allegria e complicità tra i maggiori leader mondiali. E più nel dettaglio colpisce come il gesto dei potenti che la sanno lunga sembra essere diventato l’indice puntato a metà tra lo scherzoso e il minaccioso verso l’interlocutore: lo padroneggiano e ripetono spesso soprattuto Sarkozy e Obama, ma anche diversi altri presidenti. Dovrebbe forse impararlo anche Silvio Berlusconi, per provare un altro modo di venire riammesso al circolo dei compagnoni suoi colleghi: è impressionante, nella successione delle immagini, la distanza che si percepisce immediata con gli album di altre grandi riunioni mondiali, quando il PresdelCons italiano era il capo della festa e il protagonista di battute, convenevoli, pacche sulle spalle, eccetera. A Cannes, a quanto sembra dalle foto, ieri non se lo filava nessuno, era tenuto sfacciatamente al di fuori e con qualche imbarazzo, e lui stesso sembrava rendersene conto, corrucciato, solo e goffo.