Un giorno di crisi

In Grecia il governo è in bilico, la BCE abbassa i tassi di interesse, in Italia due deputati del PdL passano all'UdC: tutto quello che è successo oggi

La giornata di oggi si è aperta con una dichiarazione del ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos, in cui si esprimeva un parere fortemente contrario a un referendum tra i cittadini greci sul piano degli aiuti economici stabilito con l’Unione Europea e gli istituti finanziari internazionali. La notizia ha provocato grande confusione tra i capi di stato riuniti a Cannes per il G20, e a voci insistenti sulle dimissioni del primo ministro George Papandreou.

Papandreou ha convocato un consiglio dei ministri straordinario, che si è tenuto ad Atene intorno all’ora di pranzo, seguito da una riunione tra i parlamentari del suo partito, il PASOK. L’opposizione, guidata dal partito di centrodestra Nuova Democrazia, si è detta disponibile a un non meglio specificato “governo di transizione”: Papandreou ha accolto molto bene la notizia, e l’ipotesi delle dimissioni è sembrata svanire, mentre sulla questione del referendum non ha detto una parola definitiva in un senso o nell’altro. Il ministro delle Finanze, in serata, ha detto che la Grecia deve assicurare alle istituzioni internazionali e agli altri governi due cose: che il referendum non si farà, e che la Grecia accetterà i termini dell’accordo del 26 ottobre a Bruxelles. All’accettazione dell’accordo è subordinata l’erogazione della sesta rata del prestito internazionale, di cui, ha detto Venizelos, il paese ha bisogno entro il 15 dicembre.

La situazione greca, insomma, è ancora incerta. Secondo i commentatori, gli sviluppi di oggi hanno dimostrato che il controllo della situazione è passato saldamente nelle mani di Venizelos, mentre non è chiara la tenuta della maggioranza in parlamento. Domani sera è previsto un voto di fiducia al parlamento greco, e nella giornata di oggi molti parlamentari del PASOK hanno manifestato la volontà (che però dovrà essere verificata dai fatti) di non votare a favore del governo.

Italia
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha partecipato alla riunione del G20, mentre nel pomeriggio è arrivata la notizia che due deputati del Popolo della Libertà, Alessio Bonciani e Ida d’Ippolito, hanno lasciato la maggioranza per aderire all’UdC.

L’attenzione del G20 è rimasta concentrata sulla situazione greca, con pochi commenti sull’Italia: il giornalista Fabrizio Goria riporta però malumori da parte di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy per la genericità degli impegni che l’Italia ha annunciato per combattere la crisi, che sono contenuti in un maxiemendamento alla legge di stabilità frutto di un consiglio dei ministri straordinario durato fino alla tarda serata di ieri. Nicolas Sarkozy, in una conferenza stampa in serata a Cannes, ha detto che ha fiducia nell’economia italiana, ma ha ammesso che rimangono dubbi sul rigore del suo programma per affrontare la crisi.

Il G20, la BCE, le borse europee
Oggi si è tenuta la prima giornata del G20, l’incontro tra i capi di stato delle 19 maggiori economie mondiali (più i rappresentanti dell’Unione Europea), che si concluderà domani. Il programma dell’incontro è stato stravolto, con rinvii e annullamenti di conferenze stampa in attesa di avere notizie certe sulla situazione greca. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha incontrato Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, e ha dichiarato che la crisi della zona euro è uno dei principali problemi che devono affrontare ora i leader mondiali. La Cina, attraverso il suo leader Hu Jintao, ha rilasciato una dichiarazione molto cauta sull’eventuale sostegno alla difficile situazione europea.

Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea in carica dal primo novembre, ha preso una prima decisione inattesa dagli analisti, tagliando il tasso di interesse dall’1,50% all’1,25%: l’annuncio, che è arrivato nel primo pomeriggio, ha aiutato la ripresa delle borse europee nel corso della giornata (che erano partite male, ma si erano riprese già a metà mattina). Milano, Parigi e Francoforte hanno chiuso in rialzo.

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18.55 – Reuters dice che il leader dell’opposizione greco, Antonis Samaras, ha chiesto le dimissioni del primo ministro greco George Papandreou e elezioni anticipate entro le prossime sei settimane, rendendo la confusa situazione politica greca ancora più incerta. Nel corso della giornata, i commentatori della politica greca avevano detto più volte che l’apertura dell’opposizione a un governo di transizione implicava necessariamente che il nuovo esecutivo non avesse come guida l’attuale primo ministro Papandreou.

18.40 – Sarkozy ha concluso la conferenza stampa.

18.33 – Il presidente francese Sarkozy sta tenendo una conferenza stampa al G20 di Cannes. Riguardo alla situazione greca, ha detto che i colloqui tra il governo greco, il governo tedesco e quello francese hanno aiutato a smuovere la situazione e a ottenere dei progressi. Poco prima aveva detto che “alcuni paesi non erano pronti ad entrare nella moneta unica”.

18.26 – Il ministro delle finanze britannico George Osborne ha tenuto una conferenza stampa in cui ha detto che i paesi del G20 daranno più soldi al Fondo Monetario Internazionale. Ha aggiunto che le banche britanniche sono al sicuro, e non ha voluto rilasciare commenti sulla situazione greca, limitandosi a definirla “fluida”.

18.12 – La borsa di Milano ha chiuso a +3,23% (indice Fitse Mib). Le azioni dei principali gruppi bancari (UniCredit, Intesa San Paolo, MPS, Mediobanca) sono andate particolarmente bene, come FIAT (FIAT Spa +5,59%) e ENI (+1,35%). Qui il grafico completo della giornata. Buoni risultati anche per le altre borse europee: Parigi ha guadagnato il 2,73% e Francoforte il 2,81%.

18.05 – La tradizionale foto di gruppo dei capi di stato e degli altri leader delle organizzazioni internazionali che stanno partecipando al G20 di Cannes (AP Photo/Charles Dharapak).

17.52 – Il ministro delle Finanze greco Venizelos ha detto che bisogna assicurare alle istituzioni internazionali e ai governi europei due cose: che il referendum non si farà, e che la Grecia approverà le misure dell’accordo di Bruxelles del 27 ottobre. Ha aggiunto che il paese ha bisogno che la sesta rata degli aiuti arrivi entro il 15 dicembre.

17.42 – Parla Venizelos.

17.38 – Papandreou ha appena finito il suo discorso ai parlamentari del PASOK. Ora sta parlando Anna Diamantopoulou, ministro dell’Educazione, anche se era previsto un discorso del ministro delle Finanze Evangelos Venizelos.

17.36 – Come previsto, a Cannes, Bill Gates ha tenuto una conferenza davanti ai capi di stato sulle politiche economiche per sostenere lo sviluppo nei paesi del Terzo Mondo (il testo completo, in inglese, è qui). Gates ha invitato i politici africani a concentrarsi su piani che riguardino la sanità e l’agricoltura, dato che riguardano più da vicino le fasce più povere della popolazione. Ha analizzato la politica occidentale degli aiuti economici, proponendo misure per collegare la crescita economica e gli aiuti: tra queste, una tassa sulle transazioni finanziarie, idea sostenuta da alcuni paesi occidentali ma rifiutata fermamente da Stati Uniti e Regno Unito.

17.24 – Papandreou ha detto che le elezioni in questo momento avrebbero un effetto “catastrofico”. Ha detto che rifiutare i termini dell’accordo con l’Unione Europea del 27 ottobre, che sbloccherebbero 130 miliardi di euro di aiuti economici, sarebbero “il primo passo verso l’uscita dalla moneta unica”. Ha aggiunto che le aperture dell’opposizione sono un’ottima notizia, e che il parlamento deve votare per ratificare l’accordo con l’Unione Europea.
Il discorso del primo ministro è accolto senza nessuna voce di incoraggiamento, né applausi, dai parlamentari presenti.

17.20 – La diretta del discorso di Papandreou, su Mega TV. In greco.

17.13 – Papandreou: “L’unico modo di restare nell’euro è aderire alle condizioni dell’accordo della scorsa settimana”.

17.09 – Il primo ministro greco Papandreou ha iniziato da circa venti minuti il suo discorso ai parlamentari del PASOK, che è trasmesso in diretta dalla televisione greca.

16.55 – L’andamento delle borse europee, messo a confronto con le notizie che arrivavano dalla Grecia: un grafico curato da Thompson Reuters e basato sull’indice Euro Stoxx 600 mostra che l’annuncio delle mancate dimissioni di Papandreou è stato seguito da un ribasso, e la notizia che il referendum non si terrà da un rialzo.

16.45Alessio Bonciani, 38 anni, è un imprenditore fiorentino, coordinatore del Popolo della Libertà a Firenze e deputato dal 2008. Ida d’Ippolito, 63 anni di Lamezia Terme, avvocato, ha iniziato la carriera politica nella Democrazia Cristiana e nel 1994 ha aderito a Forza Italia. È in Parlamento dal 1994, eletta più volte al Senato e alla Camera.

16.39 – I due deputati in uscita dal PdL, dice Roberto Rao, sono Alessio Bonciani e Ida d’Ippolito.

16.36 – Il deputato dell’UdC Roberto Rao, molto vicino a Casini, ha appena scritto su Twitter che tra poco sarà annunciata alla Camera l’adesione all’UdC di due deputati del PdL.

16.35 – Intanto, a Cannes. Il giornalista Fabrizio Goria, inviato al G20, descrive su Linkiesta qual è l’atmosfera al vertice del G20: incertezza dovuta alla situazione greca e conferenze stampa rimandate e poi annullate. “Il G20 di Cannes sarà già ricordato come quello del caos.”

16.28 – Il primo ministro greco ha detto, nel corso della riunione di governo:

Parlerò con [il leader dell’opposizione] Samaras ed esamineremo i prossimi passi sulla base di un consenso più ampio.

16.23 – Quello in corso a Cannes è solo il sesto incontro tra i 20 capi di governo delle maggiori economie mondiali. Gli incontri si tengono dal 2008. Nel 2009 e nel 2010 se ne sono tenuti due.

16.10 – La riunione straordinaria del governo greco si è appena conclusa. In una dichiarazione citata da Associated Press, il primo ministro Papandreou avrebbe detto che “il referendum non è mai stato un fine in se stesso”, ma era un’alternativa a un “convinto supporto” per le misure economiche da parte delle forze politiche.

15.59 – Intanto, per chi di voi mastica il greco moderno o ricorda con nostalgia i tempi in cui studiava l’antico, qui c’è il testo completo del discorso di Papandreou al consiglio dei ministri straordinario.

15.47 – Il corrispondente del Guardian Helen Smith dice che l’ipotesi del referendum è stata accantonata dal primo ministro Papandreou nel corso del consiglio dei ministri straordinario.

15.40 – Aggiornamenti sulla situazione politica in Grecia. Il primo ministro Papandreou incontrerà il suo gruppo parlamentare alle 17 ora locale (le 16 in Italia), dopo di che farà un discorso in Parlamento sul voto di fiducia di domani, che è previsto per la tarda serata.

15.37 – Continua il momento positivo delle borse europee, dopo la decisione della Banca Centrale Europea di abbassare il tasso di interesse dall’1,50% all’1,25%: in questo momento la borsa di Milano guadagna il 2,40% (indice Fitse Mib), Parigi il 2,18% (indice CAC 40), Francoforte l’1,82% (indice DAX 30).

15.29 – Athens News, un sito di informazione greco in lingua inglese, dice che sarebbero in corso trattative dirette ad Atene tra il PASOK e Nuova Democrazia (il principale partito di opposizione greco) su un governo di transizione.

15.21 – Il testo completo (in inglese) della prima conferenza stampa di Mario Draghi come presidente della Banca Centrale Europea.

15.15 – Un portavoce del governo, Ilias Mossialos, ha detto che la disponibilità dell’opposizione a un governo di transizione è “benvenuta”. Reuters aggiunge, citando una fonte tra i collaboratori del primo ministro, che in caso di accordo con i partiti di opposizione per fronteggiare la crisi l’idea del referendum potrebbe essere accantonata.

15.11 – L’organizzazione di attivisti Avaaz ha lanciato una petizione online per protestare contro la decisione del governo Sarkozy di aprire la riunione del G20 a sponsor privati, che sono una trentina e sono elencati in una pagina dedicata nel sito ufficiale.

15.01 – Il leader dell’opposizione greco, Antonis Samaras di Nuova Democrazia (centrodestra) ha detto che il suo partito è disposto a sostenere un governo temporaneo di unità nazionale.

14.55 – L’ufficio del presidente della Repubblica greco ha appena rilasciato una nota, dice Reuters, che smentisce incontri in programma per oggi pomeriggio tra il presidente e il primo ministro Papandreou.

14.40 – La decisione di abbassare i tassi di interesse significa, semplificando, che mantenere i soldi in banca è meno conveniente, e che le banche prestano il denaro con un interesse più basso. Questo spinge chi ha soldi da parte a investirli, o a chiedere prestiti alle banche. Una conseguenza dell’abbassamento dei tassi di interesse è l’aumento dell’inflazione, fatto che di solito non è positivo: sul punto, Mario Draghi ha detto durante la conferenza stampa che

L’inflazione è rimasta elevata e probabilmente rimarrà sopra il 2% ancora per alcuni mesi, ma nel corso del 2012 si prevede che si abbasserà sotto il 2%.

14.31 – In streaming qui la prima conferenza stampa di Mario Draghi da governatore della Banca Centrale Europea.

14.30 – Un punto sulla Grecia, quindi. Da stamattina si moltiplicano le voci secondo cui il governo greco non avrebbe più la maggioranza in Parlamento. Papandreou è stato sconfessato dal suo ministro delle Finanze, molti parlamentari della maggioranza gli hanno chiesto di ritirare la proposta di referendum, alcuni sono passati con l’opposizione. Papandreou ha tenuto un incontro di emergenza col governo e poi è andato a parlare col presidente della Repubblica, Karolos Papoulias. La BBC ha detto che Papandreou avrebbe dato le dimissioni, confermata anche da altre fonti internazionali. Pochi minuti fa la tv di Stato greca ha detto che durante l’incontro col suo governo Papandreou ha detto di non avere intenzione di dimettersi. La situazione è ancora in evoluzione.

14.24 – La decisione della BCE sui tassi di interesse, una delle prime di Mario Draghi, sta facendo volare le borse di tutto il mondo. Milano guadagna quasi il 4 per cento. Bisogna vedere ora se ci sarà una reazione al ribasso dopo la notizia, anche questa da prendere con le molle, delle mancate dimissioni di Papandreou.

14.20 – Papandreou non si dimette, dicono BBC e Reuters riprendendo la tv di Stato greca.

14.02 – Il governo italiano chiederà la fiducia del Parlamento sulle nuove misure anticrisi, forse già mercoledì prossimo.

13.59 – Reuters dice che 30 parlamentari greci di maggioranza e opposizione hanno firmato una lettera che chiede l’annullamento del referendum e la formazione di un governo di unità nazionale che porti il paese alle elezioni.

13.57 – David Cameron ha confermato che il Regno Unito prenderà in considerazione di aumentare il proprio contributo economico al Fondo Monetario Internazionale.

13.54 – La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse in Unione Europea, da 1,5 per cento a 1,25 per cento. Fino a poche settimane fa gli economisti si aspettavano che il tasso rimanesse fermo, se non addirittura salisse.

13.41 – Intanto Andrew Sparrow, il premiato giornalista che fa i liveblogging sul Guardian, racconta da Cannes come i leader mondiali si divertano ad andare in giro, salutarsi e sostanzialmente fare nulla, per molti momenti durante questo genere di vertici.

13.34 – Nuova nota del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che rende conto delle sue “consultazioni informali” degli ultimi giorni (annunciate qui). Il passaggio fondamentale è questo:

“Permane – ha aggiunto il Presidente – il contrasto tra forze di opposizione – da un lato – che considerano necessaria una nuova compagine di governo, su basi parlamentari più ampie e non ristrette a un solo schieramento, come condizione di credibilità e attuabilità degli obbiettivi assunti dall’Italia ; e forze di maggioranza – dall’altro lato – che confermano la loro fiducia nell’attuale governo, giudicandolo senza alternative e in grado, allo stato attuale, di portare avanti con il loro sostegno gli impegni sottoscritti, insieme con i doverosi adempimenti di bilancio. Alle une e alle altre forze appartiene interamente la libertà di assumere le rispettive determinazioni in Parlamento e le responsabilità che ne conseguono rispetto agli interessi generali dell’Italia e dell’Europa, in una crisi finanziaria ancora gravida di incognite”.

“I prossimi sviluppi dell’attività parlamentare – ha concluso il Capo dello Stato – mi consentiranno di valutare concretamente la effettiva evoluzione del quadro politico-istituzionale”.

13.31 – Sempre secondo la BBC alle dimissioni di Papandreou seguirebbe la formazione di un governo di coalizione di unità nazionale guidato da Lucas Papademos, ex vicepresidente della Banca Centrale Europea.

13.26 – Secondo la BBC il premier greco Papandreou offrirà al presidente della Repubblica le sue dimissioni.

13.14 – Precisione geografica. La diretta della CNN mostra una mappa in cui “Cannes, Francia” è indicata sulla costa settentrionale della Spagna.

12.53 – Il consiglio dei ministri straordinario greco è iniziato da pochi minuti. Secondo la TV di stato greca, ripresa da Reuters, il primo ministro Papandreou andrà successivamente a parlare con il presidente della Repubblica, Karolos Papoulias.

12.48 – Intanto è comparso il testo della lettera dei cosiddetti parlamentari “frondisti” del Popolo della Libertà.

12.45 – Il video di animazione della televisione taiwanese NMA sulla crisi del debito greco.

12.15 – BNP Paribas, la più grande banca francese, ha venduto titoli italiani, greci e spagnoli per un totale di 12 miliardi di euro, cercando di diminuire il suo coinvolgimento nelle economie più a rischio per la crisi del debito. BNP Paribas è una delle banche più esposte, e ha subito una forte diminuzione dei suoi guadagni (di circa tre quarti) negli ultimi mesi.

12.10 – CORREZIONE: il consiglio dei ministri straordinario greco, programmato per iniziare circa un’ora fa, non è ancora cominciato.

11.55 – In una conferenza stampa, Barack Obama ha definito la crisi del debito europeo “è il problema più importante che devono fronteggiare i leader mondiali”.

11.48 – Una fonte all’interno del governo greco ha detto a Reuters che la Grecia ha abbastanza liquidità per durare fino a metà dicembre. Il paese ha quindi un bisogno vitale del prestito di 8 miliardi di euro delle istituzioni finanziarie internazionali: ma i leader europei hanno detto che l’erogazione del prestito avverrà solo se il paese manterrà gli impegni presi con l’accordo di Bruxelles del 26 ottobre.

11.43 – La crisi greca. È in corso ad Atene il consiglio dei ministri straordinario convocato dopo le dichiarazioni del ministro delle finanze Venizelos contrarie al referendum. Il parlamentare del PASOK Tilemachos Hytiris, che non fa parte del consiglio dei ministri ma parteciperà alla successiva riunione del gruppo parlamentare, ha fatto un appello per un governo “di unità nazionale”. Un altro parlamentare del PASOK, Nikos Salayannis, ha detto che “il referendum è morto”, vista l’opposizione del ministro delle finanze e la successiva crisi di governo.

11.30 – Un breve aggiornamento dalle borse: il Fitse Mib della borsa di Milano guadagna l’1,64%, i buoni del tesoro sono nuovamente scesi e ora sono scambiati con un rendimento del 6,29%, guadagnano anche le borse di Parigi (+1,01%) e di Francoforte (+0,75%).

11.28 – Costas Panagopouls, direttore dell’istituto di sondaggi greco ALCO, ha dichiarato alla Reuters: “Non penso che il governo durerà fino a stasera”. La rottura è diventata inevitabile, prosegue la Reuters, dopo che il ministro delle finanze greco Venizelos si è dichiarato pubblicamente in disaccordo con il primo ministro Papandreou sulla questione del referendum. Venizelos è molto influente all’interno del PASOK, il partito di governo in Grecia, e nel 2007 aveva conteso la leadership del partito proprio a Papandreou (che poi, però, aveva appoggiato fino a ieri).

11.23 – Maggiori informazioni sull’uomo che si è dato fuoco nel centro di Roma. Si tratta di un pensionato di 66 anni, e il fatto è avvenuto in via del Corso, all’ingresso della Galleria Colonna e a pochi passi da Palazzo Chigi. Il gesto sarebbe stato motivato dalle difficoltà economiche dell’uomo, che non ha riportato ferite gravi.

11.15 – È iniziata la riunione dei capi di stato del G20. Qualche altro dettaglio sul programma: i leader pranzeranno insieme all’una, mentre nel pomeriggio ci sarà una sessione dedicata alla crescita e all’occupazione.
Bill Gates farà un intervento sui metodi innovativi nello sviluppo finanziario, tra cui anche la Robin Hood Tax, su cui si sono espressi favorevolmente l’Arcivescovo di Canterbury e il Vaticano. Ma gli Stati Uniti restano fermamente contrari.

11.08 – Circolano voci sulle imminenti dimissioni del primo ministro greco Papandreou.

11.04 – Questa mattina il differenziale di rendimento tra i titoli di stato decennali italiani, i BTP, e i Bund tedeschi (il famoso spread) è arrivato a 462 punti.

11.00 – L’autorevolezza internazionale. Il giornalista Fabrizio Goria, inviato al G20, su Twitter:

È arrivato un simpatico svizzero di fianco a me. Subito mi chiede se Berlusconi è ancora il presidente del Consiglio. E ridacchia.

10.58 – Il deputato Andrea Sarubbi scrive su Twitter di voci secondo cui qualcuno si sarebbe dato fuoco davanti alla Camera dei deputati, a Roma.

10.56 – In questo momento la borsa italiana è in positivo: il Fitse Mib guadagna lo 0,83%.

10.55 – Durante la conferenza stampa al termine dell’incontro tra Obama e Sarkozy, il presidente degli Stati Uniti ha fatto una battuta sulla figlia del presidente francese, Giulia, nata pochi giorni fa: Sarkozy si è imbarazzato.

10.52 – I paesi del G20: Sudafrica (l’unico africano), Canada, Messico, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, India, Indonesia, Arabia Saudita, Russia, Turchia, Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Australia, più due rappresentanti dell’Unione Europea: il presidente del Consiglio Europeo (attualmente Van Rompuy) e il presidente della Commissione Europea (Barroso).

10.43 – Il nervosismo nel governo italiano si può vedere anche in un video mostrato questa mattina ad Agorà, nel quale si vedrebbe il deputato del PDL Giorgio Clelio Stracquadanio mentre si innervosisce e spacca la telecamera di un telecronista: non si vede molto, ma “Gliela spacco, la telecamera!” si sente bene.

10.39 – I dettagli del maxiemendamento non si conoscono ancora, ma qualche indiscrezione è trapelata. I giudizi dei commentatori, sui giornali di questa mattina, non erano positivi.

10.35Qui la diretta dell’andamento della borsa italiana, che ha aperto con una perdita del 2,42% ma ora è in una fase di ripresa, come le altre borse europee. In questo momento l’indice Fitse Mib perde lp 0,71%.

10.29 – Il governo Papandreou attraversa una crisi gravissima. Una parlamentare del PASOK (sigla per Movimento Socialista Panellenico, il partito del primo ministro), Eva Kaili, ha scritto una lettera al presidente del parlamento dicendo che domani non voterà la fiducia al governo. La maggioranza di governo si è così assottigliata a 151 seggi su 300, ma poco dopo anche un altro parlamentare, Dimitrios Lintzeris, ha rassegnato le sue dimissioni dal partito (senza tuttavia dichiarare le sue intenzioni di voto per domani).
Intanto, a Cannes, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel si stanno incontrando con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

10.24 – Intanto, la giornata si preannuncia brutta per le borse europee, che hanno aperto in ribasso. La borsa francese perde il 2,6%, quella tedesca il 2,2%. I titoli di stato decennali italiani sono ancora cresciuti di rendimento, arrivando al 6,37%, un’altra cattiva notizia.

10.19 – Il testo della dichiarazione di Venizelos. Il primo ministro Papandreou ha indetto un consiglio dei ministri straordinario in Grecia a mezzogiorno ora locale, le 11 in Italia.

10.15 – Questa mattina il ministro delle finanze greco Evangelos Venizelos ha espresso pubblicamente il suo parere contrario al referendum annunciato dal primo ministro greco Papandreou, dicendo che l’appartenenza della Grecia all’euro è “una conquista storica” del paese che “non può dipendere da un referendum”. Le dichiarazioni di Venizelos sono un nuovo grave problema politico per Papandreou, che domani deve affrontare un nuovo voto di fiducia al Parlamento greco, dove al momento conta su una maggioranza ristrettissima.

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Oggi a Cannes inizia il G20, la riunione dei capi di stato delle diciannove maggiori economie mondiali (più un rappresentante dell’Unione Europea). Al centro delle discussioni ci saranno le questioni economiche e la decisione di una strategia comune per fronteggiare la crisi economica mondiale. Le linee guida della strategia dell’Unione Europea erano state decise con l’accordo tra i capi di stato europei raggiunto a Bruxelles il 26 ottobre.

Prima dell’incontro, alcuni dei paesi più a rischio, come l’Italia e la Grecia, hanno dovuto decidere le strategie “nazionali” per arrivare preparati al G20. Il governo italiano, con un consiglio dei ministri straordinario che si è riunito fino alle 22.30 di ieri sera, ha approvato un maxiemendamento alla legge di stabilità che contiene nuove misure anticrisi. Quali siano queste misure, e quale rapporto abbiano con la celebre lettera dello scorso 5 agosto delle autorità economiche europee al governo italiano, ancora non si sa.

In Grecia, invece, il primo ministro George Papandreou ha annunciato l’altroieri, martedì, che indirà un referendum sul piano degli aiuti europei alla Grecia. In serata, Papandreou si è incontrato con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy: nella conferenza stampa finale, Sarkozy ha detto che il referendum «si potrebbe tenere il 4 e il 5 dicembre» ma che l’Unione europea e il Fondo Monetario non verseranno la tranche di aiuti fino a quando Atene non «avrà adottato l’accordo di Bruxelles del 26 ottobre».