La Regina dall’altra parte del mondo
Le foto più belle del viaggio di Elisabetta II in Australia, finito ieri
La regina Elisabetta II e suo marito, il duca di Edimburgo, hanno lasciato ieri l’Australia e sono tornati in Regno Unito. I due sono stati in visita ufficiale per 11 giorni, al termine dei quali sono stati salutati da quasi 150.000 persone. La ragione della visita era la riunione dei vertici dei paesi del Commonwealth, il Commonwealth Heads of Government Meeting (CHOGM), che si tiene ogni due anni e che stavolta ha avuto luogo a Perth, nell’Australia occidentale. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di 54 paesi, tra cui i 16 ancora formalmente – ma solo formalmente – soggetti al potere della corona britannica: Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Giamaica, Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Grenada, Belize, Saint Kitts e Nevis, St Lucia, le isole Solomon, Tuvalu, Saint Vincent e Grenadine, Papua Nuova Guinea. Nel corso degli undici giorni la Regina ha visitato anche Canberra, Brisbane e Melbourne.
La più importante decisione presa dai paesi del Commonwealth ha a che fare con la successione alla corona britannica: sono stati aboliti i privilegi che permettevano agli eredi maschi di scavalcare le eredi donne. Se il primo figlio di William e Kate sarà una bambina, per fare un esempio, sarà lei il legittimo erede al trono. L’accordo è stato raggiunto venerdì, insieme a quello che permetterà all’erede al trono di sposare una persona cattolica (e non per forza protestante, com’era finora). Durante i lavori si è discusso anche di crisi economica, fame nel mondo e cambiamenti climatici. La Regina ha anche difeso il ruolo stesso dell’incontro dei paesi del Commonwealth, che alcuni avevano accusato di “irrilevanza”.