La versione della SIAE sui trailer online
"L’unico diritto da pagare è quello per le colonne sonore. La licenza della SIAE è una soluzione pratica per chi vuole rispettare la legge"
Mercoledì 26 ottobre il Post aveva raccontato di come la SIAE avesse contattato alcuni siti Internet cinematografici chiedendo loro di sottoscrivere una licenza per poter continuare a pubblicare i trailer dei film. Il problema, ci aveva spiegato la SIAE, era relativo alle colonne sonore dei film, e la norma fa riferimento ad accordi siglati negli ultimi anni tra la SIAE e le associazioni di produttori, come l’ANICA, Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive, e l’AGIS, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. La SIAE ha chiesto a ogni sito Internet di pagare 450 euro ogni trimestre, quindi 1800 euro all’anno, per non pubblicare più di 30 trailer, sempre al trimestre. La norma si applica anche a siti personali e non professionali, nonché ai profili sui social network, per quanto per il momento la SIAE sta contattando solo riviste online. Ieri la SIAE ha pubblicato sul suo sito questa nota che chiarisce ulteriormente la sua posizione.
La polemica oggi presente su newsletter e blog riguardo ai diritti sulla musica contenuta nei trailer, accende il faro su una regola da sempre contenuta nella legge italiana e nei trattati internazionali, per cui se una musica viene utilizzata l’autore di quella musica ha diritto ad un compenso. La SIAE è solo lo strumento attraverso il quale questa regola viene fatta rispettare.
Ricordiamo brevemente il contesto. In questi giorni la SIAE ha invitato numerosi siti di trailer a carattere commerciale a regolarizzare la propria posizione poiché diffondere al pubblico colonne sonore senza aver assolto i diritti rappresenta una violazione della legge. Nell’interesse di tutta la filiera cinematografica (incluse le riviste on line che si dedicano all’audiovisivo) è importante diffondere la cultura del rispetto dei diritti degli autori anche su Internet.
I magazine e i blog cinematografici on line e gli altri siti aumentano la loro attrattività verso gli utenti (e quindi verso gli inserzionisti pubblicitari) arricchendo con i trailer e con la musica in genere i loro contenuti. E’ una bella opportunità offerta dal digitale con costi che, grazie alle soluzioni tecnologiche disponibili, come embedding e deep link, sono ormai alla portata di moltissimi siti e blog. In questo modo la rete è un vivaio di iniziative e di idee ed è anche un motore di sviluppo economico. Chi riesce ad azzeccare l’idea commercialmente più valida e a veicolarla ad un pubblico sempre più vasto, ha la possibilità di beneficiare economicamente della sua attività e del suo spirito imprenditoriale.