Cambiare le cose
Pippo Civati presenta la riunione organizzata con Debora Serracchiani a Bologna sabato e domenica
Pippo Civati, consigliere regionale del Partito Democratico e uno dei più visibili esponenti delle ambizioni di rinnovamento di quel partito, ha organizzato con la deputata europea Debora Serracchiani per sabato e domenica a Bologna una riunione aperta che suona una nuova tappa sul percorso di quelle ambizioni. Ne scrive sul suo blog (Civati è anche blogger del Post)
Adesso si menano sul Molise. Abbiamo perso, no, abbiamo vinto, no abbiamo quasi vinto. In realtà, si conferma una tendenza nazionale: il centrosinistra cresce, il Pd meno di quello che ci si aspetterebbe (eufemismo). E l’affluenza al voto cala. E alcune cose di una qualche importanza, come avere qualche donna in lista (incredibile non ce ne fosse nessuna), sono di triste attualità.
Per il resto, lo ribadisco, il problema non è quello della alleanza, ma del progetto politico.
Del coraggio che ci si mette per cambiare le cose, non del calcolo tattico per rimanere in partita.
Degli impegni che ci si prende, rispetto alla questione morale e ai costi della politica, per incominciare. Magari con un contratto, come quello che abbiamo proposto, redatto dagli italiani e senza scrivania di ciliegio. In cui sottoscrivere una politica che sappia ridimensionarsi, una volta per tutte.
Della scelta degli argomenti, perché per esempio all’ambiente dedicherei molto spazio, rispetto agli zero minuti attuali. E parlerei di diritti civili in modo più civile, e delle coppie di fatto come di un dato di fatto, e delle unioni come una cosa bella, perché lo sono. E metterei al centro le donne, sempre, e una politica che a loro corrisponda, in tutti i sensi.
(continua a leggere sul blog di Pippo Civati)