L’incidente che ha ucciso Dan Wheldon
I video dello scontro tra 14 automobili durante una gara di IndyCar a Las Vegas, stanotte
Il pilota automobilistico britannico Dan Wheldon è morto domenica in un incidente durante la Las Vegas Indy 300 – l’ultima corsa della stagione del campionato IndyCar – nel circuito Motor Speedway di Las Vegas. L’incidente è avvenuto al dodicesimo giro: l’auto di Wheldon ha travolto un’altra vettura ed è andata a sbattere contro la recinzione di sicurezza. L’incidente ha coinvolto altre 14 automobili, alcune delle quali si sono incendiate. Wheldon è stato portato in ospedale ma è morto due ore dopo l’incidente. Nel frattempo la gara era stata sospesa: i piloti hanno corso per cinque giri in onore di Wheldon, sul sottofondo musicale di Amazing Grace.
Wheldon era nato in Inghilterra, aveva 33 anni, era sposato da quattro e aveva due figli piccoli. Lo scorso maggio aveva vinto per la seconda volta la 500 miglia di Indianapolis e per l’occasione aveva detto alla CNN: «Questo circuito è particolarmente intenso. Andiamo a velocità superiori ai 350 chilometri orari e in questa corsa non sai mai cosa può succedere». Nel 2005 era stato campione della Indy Racing League. Wheldon è il primo pilota a morire in un incidente di IndyCar dal 2006, quando Paul Dana morì in un incidente a Homestead, in Florida. A Las Vegas non si tenevano gare di IndyCar dal 2000 e i piloti erano particolarmente preoccupati dal livello di sicurezza del circuito: le automobili corrono ad altissime velocità, quasi 360 chilometri orari, e si trovano spesso affiancate tra loro.