Il viaggio su Marte di Opportunity
Il video che mostra lo spostamento del rover della NASA verso il cratere Endeavour: 21 chilometri in tre anni
Da 2820 giorni, Opportunity si trova su Marte per compiere osservazioni e consentire ai ricercatori di approfondire le loro conoscenze sul pianeta. Grazie alle sue sei ruote, Opportunity si muove sul suolo marziano inviando importanti informazioni verso la Terra. Lo scorso mese di agosto il piccolo rover della NASA, così si chiamano in astronautica i veicoli costruiti dall’uomo che viaggiano su un corpo celeste, ha raggiunto il cratere Endeavour dopo un lungo viaggio iniziato nel settembre del 2008.
Durante i giorni del suo spostamento, i responsabili della missione spaziale hanno fatto scattare a Opportunity una fotografia del punto in cui era arrivato. Sono state realizzate in tutto 309 immagini per altrettanti giorni marziani, che illustrano efficacemente i progressi del rover nella sua camminata di 21 chilometri verso il cratere. Le foto sono state da poco raccolte in un video, che consente di osservare una sorta di time lapse marziano dell’avvicinamento di Opportunity alla sua meta finale.
Il tragitto non è lineare perché il rover ha dovuto compiere diversi cambiamenti di percorso per evitare alcuni ostacoli, che avrebbero potuto bloccare la sua marcia. Il video contiene anche una traccia audio, basata su alcuni parametri raccolti dai sensori di Opportunity e accelerati di mille volte per essere udibili dal nostro orecchio. I rumori rappresentano le vibrazioni che produce il rover mentre si sposta sul suolo marziano: più sono forti più significa che il terreno su cui si muoveva era pietroso, quando i rumori si fanno tenui significa che le ruote si trovavano in una zona sabbiosa.
Opportunity fu lanciato verso Marte il 7 luglio del 2003, arrivò sul suolo marziano il 25 gennaio 2004 e nel seguente mese di aprile terminò la sua missione ufficiale. Da allora si sono aggiunte nuove missioni per esplorare il suolo marziano. Il suo rover gemello, Spirit, fu lanciato nel giugno del 2003, raggiunse Marte nel 2004 e dopo una onorabile carriera nel 2009 rimase intrappolato nella sabbia. Non invia più segnali verso la Terra dal 22 marzo del 2010.