Le manifestazioni di oggi nel mondo
Il liveblog del Post sulla giornata di protesta
Oggi in centinaia di città in tutto il mondo, migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il mondo della politica e della finanza, accusati di aver dato risposte inefficaci per affrontare la crisi economica. Le iniziative organizzate in tutto il mondo sono state in parte oscurate dalle violenze scoppiate nel corso della manifestazione a Roma e riprese dai media internazionali.
Dopo alcuni tafferugli nella zona di via Cavour, dove sono state incediate alcune automobili, un gruppo di violenti ha distrutto vetrine e incendiato cassonetti lungo il percorso del corteo, che sarebbe dovuto arrivare in piazza San Giovanni. Le forze dell’ordine hanno deciso inizialmente di limitare il loro intervento con azioni di contenimento, ma la situazione è ugualmente degenerata e ha portato ad azioni più incisive ma poco efficaci per disperdere i violenti. Buona parte del corteo ha evitato la zona di piazza San Giovanni, dove ci sono stati molti scontri e alcuni mezzi delle forze dell’ordine sono stati dati alle fiamme.
Nel resto del mondo, ma anche a Roma, le manifestazioni sono state affollate e importanti. E riuscite. Ma difficilmente nei prossimi giorni ci si ricorderà di questo più che delle fiamme.
18.54 – Una foto a 360 gradi della manifestazione di oggi a Madrid.
18.49 – Gli organizzatori della marcia di protesta a Londra stimano che tra le 4mila e le 5mila persone abbiano partecipato alla manifestazione. Gli arresti per ragione di ordine pubblico, dice Scotland Yard, sono stati tre.
18.41 – La situazione in piazza San Giovanni si è tranquillizzata, anche in seguito alla chiusura delle principali vie di accesso.
18.38 – Le prime pagine dei siti web del mondo, quasi tutte su Roma e gli scontri.
18.34 – I feriti fino a ora trasportati negli ospedali romani sono almeno una ventina, tra forze dell’ordine, manifestanti e violenti.
18.28 – Tutte le principali vie di accesso in piazza San Giovanni sono ora controllate dalle forze dell’ordine.
18.24 – L’incendio alla camionetta è iniziato in seguito al lancio di una moltov nel mezzo, quando i carabinieri non erano più a bordo.
18.21 – Le immagini delle violenze di oggi a Roma in una galleria fotografica del Post.
18.17 – La camionetta è in fiamme e non ci sono molte possibilità per un rapido intervento dei vigili del fuoco. L’impressione è che le forze dell’ordine abbiano perso di mano la situazione, almeno in quella porzione della piazza.
18.14 – In piazza San Giovanni i violenti hanno dato l’assalto a una camionetta dei carabinieri, che ora sta bruciando. Vola di tutto.
18.08 – Lo spagnolo El Mundo apre con una foto in prima pagina sugli scontri di Roma.
18.04 – Molti manifestanti hanno deciso di non raggiungere piazza San Giovanni dopo aver saputo dell’aria che tira da quelle parti. Alcuni gruppetti pacifici sono entrati in piazza, contestando le azioni dei violenti e la risposta della polizia. Ci sono notizie, difficili da confermare, su un ragazzo che sarebbe rimasto investito da una delle camionette delle forze dell’ordine.
17.59 – Le immagini con gli scontri di Roma sono state riprese dai principali mezzi di comunicazione anche all’estero. CNN parla di almeno 500 infiltrati anarchici nel corteo, BBC e New York Times aprono con la notizia delle violenze a Roma.
17.43 – I manifestanti oggi a Berlino davanti alla sede del Parlamento. (foto AP Photo/Michael Sohn)
17.43 – Gli scontri di pochi minuti fa in via Merulana, a Roma.
17.33 – A Berlino diverse centinaia di manifestanti hanno raggiunto la sede della Cancelleria, con una marcia pacifica e senza particolari disordini.
17.28 – Pacifica e serena la manifestazione ad Amsterdam.
17.15 – Grande è l’indignazione tra i manifestanti per i pochi violenti che hanno compromesso in parte la protesta di oggi a Roma. C’è un netto contrasto tra la marcia pacifica di migliaia di persone nella zona di via Cavour e le scene di guerriglia a San Giovanni, tra forze dell’ordine e violenti.
17.14 – Un fotografo della Adnokronos è rimasto ferito dal lancio di una pietra a Roma.
17.08 – Continua il lancio di lacrimogeni verso la zona di piazza San Giovanni, a Roma. Le forze dell’ordine hanno disperso la folla, resta da capire che cosa accadrà se arriveranno gli altri manifestanti ancora nelle altre vie della città.
17.06 – A Madrid la situazione è molto diversa rispetto a quella di Roma. I manifestanti si stanno preparando per l’avvio del corteo, ma la situazione è pacifica.
17.05 – Un manifestante in via Cavour è stato ferito con un pugno al volto da una persona incappucciata. Ci sarebbe anche un ragazzo in condizioni critiche, dice l’ANSA, rimasto ferito mentre cercava di far esplodere un petardo.
17.03 – In via Labicana e in via Merulana a Roma inizia a tornare la calma, ma in altre zone verso piazza San Giovanni le forze dell’ordine faticano a contrastare i gruppetti di violenti.
16.41 – Si è sviluppato un incendio in un edificio abbandonato, una vecchia caserma, in via Labicana a Roma, dicono le agenzie, probabilmente in seguito al lancio di materiale incendiario.
16.35 – La galleria fotografica del Post con le immagini delle proteste nel mondo.
16.29 – Cassonetti in fiamme, auto bruciate, vetrine sfondate e altri danni nella zona di via Labicana a Roma. Ci sono state cariche delle forze dell’ordine per disperdere i violenti, duramente criticati dagli stessi manifestanti. Il resto del corteo prosegue pacifico verso piazza San Giovanni.
16.22 – In via Labicana, a Roma, la polizia carica un gruppo di violenti. Scene di panico e folla che si disperde rapidamente.
16.15 – Nella zona di St Paul a Londra ci sono diverse centinaia di persone e la manifestazione è molto pacifica. La polizia conferma di aver fermato una sola persona fino a ora.
16.13 – Al momento la manifestazione di Milano non sembra essere particolarmente affollata, ma ci sono altri manifestanti diretti verso Piazza Affari.
16.09 – La partecipazione a Roma è notevole, in via Labicana si segnala l’incendio di altre due automobili.
15.57 – Julian Assange alla manifestazione di Londra.
15.57 – Si protesta anche in molte città della Spagna, paese nel quale sono nati i primo movimenti che hanno poi portato alle iniziative negli Stati Uniti e alla giornata di manifestazioni di oggi. Giovedì scorso, un manifestante spagnolo sembra sia riuscito a dare un volantino sulla manifestazione di oggi anche al principe Filippo.
15.46 – Centinaia di persone protestano anche a Berlino. (foto: AP Photo/dapd/ Maja Hitij)
15.46 – Ad Amesterdam ci sono diverse migliaia di persone in piazza, nella zona della Borsa. Manifestazioni anche a Bruxelles, città che ospita diverse istituzioni europee e verso la quale hanno mosso molte marce nelle ultime settimane.
15.44 – Nella zona dei Fori Imperali c’è un altro piccolo incendio e si parla di un ferito in via Cavour, sempre a Roma.
15.43 – Sulla base dei messaggi sui social network e delle foto che circolano, la manifestazione di Roma sembra essere una delle più affollate della giornata.
15.23 – Julian Assange, il cofondatore di Wikileaks, si trova a Londra e sta partecipando alla manifestazione vicino St Paul. Alcuni agenti di polizia lo hanno avvicinato e gli hanno chiesto di levare una maschera che aveva indossato, nessuno può avere il volto coperto.
15.14 – I pompieri al lavoro in via Cavour per spegnere le auto incendiate. (via FGoria)
15.14 – Anche a Parigi si manifesta.
15.09 – A Londra, intanto, la protesta vicino St Paul prosegue pacificamente, anche se le forze dell’ordine tengono d’occhio in assetto antisommossa.
15.08 – Vicino al Colosseo le forze dell’ordine stanno intervenendo, cercando di identificare il gruppetto di anarchici che ha incendiato le auto e avrebbe aggredito alcune troupe televisive.
15.05 – A Milano un piccolo gruppo di manifestanti si è ritrovato in Piazza Affari per protestare davanti alla sede della Borsa.
15.03 – Il corteo a Roma è sostanzialmente spezzato in due, sta arrivando un mezzo dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio e consentire al resto dei manifestanti di passare.
14.59 – L’incendio potrebbe rallentare parte del corteo a Roma.
14.57 – Il fumo in via Cavour è di un’auto che è stata incendiata.
14.55 – Linkiesta ha una cronologia sui progressi dei movimenti spagnoli dalla scorsa primavera a oggi.
14.50 – In via Cavour, a Roma, dove sta passando il corteo, ci sono i primi disordini. L’inviato del Corriere della Sera parla di vetrine rotte e alcuni principi d’incendio, forse causati da un gruppetto di anarchici.
14.43 – Diverse persone segnalano che la rete cellulare nella zona del corte a Roma inizia a intasarsi, rendendo difficile l’invio di immagini e messaggi dalla manifestazione.
14.38 – A Roma ci sono circa duemila uomini delle forze dell’ordine per seguire il corteo.
14.37 – È difficile avere un’idea precisa di che cosa stia accadendo per le strade delle tante città in cui ci son manifestazioni. Molte iniziative nascono spontaneamente e non vengono segnalate sui social network o sui siti che seguono la giornata.
Da Francoforte arrivano notizie di circa cinquemila manifestanti che hanno iniziato a manifestare davanti alla sede della Banca centrale europea. C’è un corteo anche a Sarajevo e nelle ore precedenti ci sono state manifestazioni con migliaia di persone a Sydney, Tokyo, Manila e Seul.
14.31 – La polizia ha chiuso a Londra la fermata di St Paul per ragioni di sicurezza: nella zona si stanno ritrovando diverse centinaia di persone.
14.30 – Un manifesto esposto lungo il tragitto del corteo a Roma. (via fabdsign)
14.20 – In Germania le manifestazioni più affollate sono a Berlino, Amburgo e Francoforte.
14.19 – Uno striscione è stato esposto anche alla Sapienza, a Roma.
14.14 – Il Secolo XIX ha seguito alcuni ragazzi partiti dalla Liguria per partecipare alla manifestazione a Roma, e durante il viaggio li ha intervistati.
14.12 – Sotto molti punti di vista i cosiddetti “indignados” spagnoli sono il motore delle proteste in diversi paesi. Con le loro marce hanno raggiunto di recente Bruxelles, dove oggi si tiene una delle manifestazioni più importanti, ma ce ne sono molti altri in giro per l’Europa, Londra compresa dove si manifesta davanti alla Borsa.
14.07 – A Roma le forze dell’ordine seguono con attenzione il corteo e molte strade laterali sono state chiuse per evitare che la folla si possa disperdere.
14.05 – A Hong Kong circa duecento persone hanno occupato la piazza davanti alla Borsa, alcuni vi hanno trascorso la notte piantando alcune tende.
14.02 – La pagina Occupy Streams, raccoglie le dirette dalle varie parti del mondo sulle iniziative di oggi.
13.59 – Al Jazeera racconta come sono andate fino a ora le cose con le manifestazioni in Asia.
13.56 – C’è un po’ di confusione sugli hashtag, le parole chiave, da usare su Twitter per segnalare le iniziative di oggi e seguirle. In Italia tra i più usati c’è #15ott, mentre a livello globale segnaliamo #15oct, #occupy e #live15o.
13.51 – A Londra alcune centinaia di manifestanti si sono trovati davanti alla sede della Borsa. Urlano “Siamo il 99 per cento”, lo slogan delle proteste delle ultime settimane che fa riferimento al fatto che quasi tutta la popolazione ha pagato un caro prezzo perché l’uno per cento potesse arricchirsi.
Aggiornamento delle 13.45
A Roma sta partendo uno dei cortei e in testa c’è questo striscione. (via radiopoproma)
— —- —
Oggi decine di migliaia di persone in tutto il mondo organizzano manifestazioni e marce di protesta contro le risposte della politica, e del settore privato, alla crisi economica. Le iniziative sono ispirate a quelle dei manifestanti di Occupy Wall Street, che nelle ultime settimane si sono dati da fare per mostrare il loro dissenso, e a quelle dei cosiddetti “indignados” spagnoli. L’obiettivo, dichiarato alcuni giorni fa nella fase di preparazione dell’iniziativa, è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di persone in molti paesi.
Avere un quadro chiaro e completo di tutte le manifestazioni è praticamente impossibile. Molte iniziative sono nate spontaneamente e non ci sono né un’unica “testa” né un solo movimento. La protesta è organizzata principalmente attraverso i social network e fino a ora non ha ricevuto molta attenzione da parte dei media, fatte naturalmente le dovute eccezioni.
Le ragioni stesse della protesta sono molteplici e non sono sempre chiare: non tutti i gruppi di manifestanti voglio necessariamente la stessa cosa. Approssimando un poco, si possono comunque identificare quattro filoni principali di protesta:
– contro il sistema finanziario e i paradisi fiscali;
– contro il potere politico, con i politici accusati di aver perso il contatto con la realtà e con i loro elettori;
– contro le iniziative militari in diversi paesi del mondo, comprese le operazioni della NATO;
– contro parte dei mezzi di comunicazione, accusati di non dare spazio al dissenso e di impedire alle voci libere di esprimersi, anche online.
Il sito web 15october.net è un buon punto di partenza per farsi un’idea di quanto potrà accadere nella giornata di oggi. Gli organizzatori delle manifestazioni possono segnalare su una mappa interattiva luogo e ora delle loro marce di protesta. Le ultime stime parlano di iniziative in almeno 951 città per un totale di 82 paesi in tutto il mondo, ma il numero cambia rapidamente.
Stando alle informazioni raccolte sulla mappa, in Italia sono in programma circa venti manifestazioni in altrettante città. La più importante si svolgerà a Roma a partire dalle due del pomeriggio. È previsto l’arrivo di centomila persone, dicono gli organizzatori. Il corteo partirà da piazza della Repubblica, proseguirà in via Cavour e per i Fori Imperiali raggiungendo infine piazza San Giovanni. Una pagina su Facebook dedicata all’evento ha raccolto per ora circa 21mila iscritti, mentre su Twitter le manifestazioni di oggi in tutto il mondo potranno essere seguite con gli hashtag (parole chiave) #15O, #15ott, #15oct e #occupy.