Le nuove nomine al Consiglio dei ministri
Subito dopo la fiducia: e persino nella maggioranza qualcuno accusa Berlusconi di aver concesso delle "gratifiche"
Oggi, alle ore 14.00, il governo Berlusconi ha ottenuto la fiducia. Alle 15.40, il Consiglio dei ministri si è riunito e ha deciso tre nuove nomine. Catia Polidori e Aurelio Misiti sono stati promossi da sottosegretari a viceministri, Giuseppe Galati, sottosegretario alle Attività produttive nel governo formato da Berlusconi nel 2001, rientra nell’esecutivo come sottosegretario all’istruzione e il senatore del Pdl, Guido Viceconte sarà nominato sottosegretario all’Interno. «Le nuove nomine sono uno scandalo», ha scritto Pier Luigi Bersani su Facebook. E qualche dubbio arriva dalla stessa maggioranza.
Suscitano critiche, sospetti e malumori nell’opposizione e qualche dubbio nella stessa maggioranza le nomine di due viceministri (Misiti e Polidori) e un sottosegretario (Galati), fatte dal Consiglio dei ministri subito dopo che il governo aveva incassato la sua fiducia numero 51.
La gran parte dei commenti viene dal Fli, con dure critiche alla ex-finiana Catia Polidori. Per Aldo Di Biagio, la sua promozione è la prova che «il mercato delle nomine ha avuto successo: il governo ha ottenuto la fiducia, andrà avanti con tutti coloro che si sono venduti per 30 denari». Italo Bocchino, vicepresidente del partito, si rivolge al Colle. «Il governo – osserva – continua a perdere pezzi e l’Italia prosegue il suo declino», tuttavia il premier «continua imperterrito acquisizioni con metodi inaccettabili: servirebbe una presa di posizione di tutti, a partire dal Quirinale».
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