Il manifesto di Zuccotti Park
Christian Rocca racconta come sarà fatto il "Nuovo Statuto del Popolo Americano" che i manifestanti di Occupy Wall Street presenteranno oggi
Christian Rocca riassume oggi sul Sole 24 Ore il contenuto del progetto aperto politico-economico che i dimostranti di Occupy Wall Street presenteranno oggi a New York.
«Questo testo appartiene al popolo americano». Con qualche enfasi, i ragazzi di Occupy Wall Street sono a un passo dal presentare la prima bozza del loro programma economico, un misto di ricette socialiste europee (welfare dalla culla alla tomba, scuola e università gratuite per tutti), di slogan populisti contro banche, grandi aziende e super ricchi (cancellazione dei debiti, riduzione delle tasse per il 99% degli americani, super aliquote per l’1% dei privilegiati e per i capital gain), di scontate posizioni pacifiste (no alle guerre, abolizione del Pentagono) e di improbabili raccomandazioni di ogni genere e tipo (compresa la sottrazione dei figli ai genitori incapaci di garantire un’educazione adeguata a una non meglio precisata «moralità universale»).
La bozza del Nuovo Statuto Economico del Popolo Americano, «espressione della volontà popolare», «creata da e per il 99%» con un documento di Google lungo 72 pagine letto dal Sole 24 Ore, sarà presentata oggi a New York. Il documento finale sarà ratificato dagli occupanti di Wall Street il 20 novembre, dopo una serie di passaggi che prevedono la continuazione del dibattito, la presentazione di una seconda bozza il 28 ottobre e la stesura del testo finale due giorni prima di un voto popolare che non si sa ancora se sarà telematico oppure nel corso di un’Assemblea generale del movimento in Zuccotti Park.
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