Le proteste italiane contro la Banca d’Italia
Le foto delle manifestazioni di ieri che riprendono le iniziative americane di Occupy Wall Street
La protesta di Occupy Wall Street è stata importata anche in Italia. Centinaia di persone ieri hanno manifestato davanti alle sedi della Banca d’Italia a Roma, Bologna, Firenze, Palermo e Ancona sullo slogan di “Okkupiamo Bankitalia”. A Bologna ci sono anche stati alcuni tafferugli con la polizia: una ragazza è stata portata in ospedale con un labbro e alcuni denti rotti e un agente della polizia ha riportato una lussazione alla spalla. E ora c’è molta attesa per la manifestazione indetta per sabato 15 ottobre.
A protestare ieri erano soprattutto giovani lavoratori e studenti. A Roma uno striscione diceva “Draghi Ribelli”, per schernire l’ex governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, appena passato alla direzione della Banca Centrale Europea. Tra gli slogan della giornata c’erano: Il nostro futuro non è un debito, Siamo il 99%, dividiamo la grana – anche questo ispirato dai cartelli dei manifestanti di Wall Street – e No alla BCE, no all’austerità.
A Roma la protesta è iniziata nel pomeriggio con un sit-in di una cinquantina di persone davanti a Montecitorio. Poi si è spostata verso via del Corso e da lì a piazza Santi Apostoli, dove i manifestanti hanno trovato i primi cordoni della polizia che hanno impedito l’accesso della folla a via Nazionale, dove si trova appunto la sede centrale della Banca d’Italia. A sera alcune decine di manifestanti si sono accampati sulle scalinate del Palazzo delle Esposizioni, ma dopo mezzanotte sono di nuovo arrivati gli agenti di polizia, che li hanno costretti a spostarsi sul marciapiede vicino. Oggi a mezzogiorno ci sarà un’assemblea sulle scale del Palaexpo.