Jiang Zemin è apparso in tv
L'anziano e influente ex presidente cinese era stato dato per morto quest'estate, tra voci e censure online
L’ex presidente cinese Jiang Zemin è riapparso oggi in pubblico durante una cerimonia organizzata a Pechino dal presidente Hu Jintao per festeggiare il centenario della rivoluzione cinese Xinhai del 1911, che portò alla caduta del potere imperiale della dinastia Qing e all’istituzione del Governo provvisorio della Repubblica di Cina. L’ex presidente, immortalato al fianco dei vertici del Partito comunista, ha così smentito definitivamente le voci dello scorso luglio, quando una rete televisiva di Hong Kong lo aveva dato per morto a causa della sua assenza durante le celebrazioni dei novant’anni dalla nascita del Partito Comunista cinese.
In abito blu, cravatta rossa e qualche capello in meno, l’85enne Jiang è apparso in discreta forma, anche se a tratti ha mostrato un’aria stanca e compassata. Nonostante l’età non ha abbandonato il suo affabile sorriso, né i suoi proverbiali occhiali dalla montatura quadrata. Un’apparizione breve, dunque, ma mediaticamente molto importante per il Partito comunista cinese. Infatti, il successore di Jiang Zemin, l’attuale presidente Hu Jintao, lascerà il timone l’anno prossimo (molto probabilmente al vicepresidente cinese Xi Jinping) e nei giochi di potere del partito l’eventuale notizia della morte di Jiang modificherebbe molte alleanze interne in vista del 2012.
Jiang Zemin è stato il leader politico più importante della Cina dagli anni Novanta fino all’inizio degli anni Duemila. Figura centrale della “Terza generazione” di politici cinesi, assunse la direzione del partito nel 1989 e, pochi mesi dopo, quella della Commissione Militare Centrale. Nel 1993 divenne Presidente della Repubblica. Sotto la direzione di Jiang, la Cina portò avanti le riforme di mercato introdotte da Deng Xiaoping, ebbe un grande sviluppo economico e riconquistò il pieno controllo di Hong Kong nel 1997 e di Macau nel 1999.