La fine della cometa nel Sole
Le spettacolari immagini della sonda SOHO, che ne ha ripreso gli ultimi secondi di vita
SOHO (Solar and Hellospheric Observatory) è un telescopio spaziale che orbita a circa 1,5 milioni di chilometri di distanza dalla Terra per studiare il Sole. La sonda fu lanciata nel 1995 nell’ambito di un progetto congiunto tra NASA ed ESA, l’Agenzia spaziale europea. Nel corso degli anni SOHO ha permesso ai ricercatori di approfondire le loro conoscenze sul Sole e ha anche portato alla scoperta di centinaia di nuove comete.
Una di queste ha avuto di recente una fine spettacolare, disintegrandosi ad alta velocità nel suo passaggio ravvicinato al Sole, mentre le strumentazioni di SOHO ne stavano rilevando l’attività. L’evento è avvenuto lo scorso 2 ottobre e la NASA ha da poco pubblicato le immagini.
La cometa era del cosiddetto tipo radente di Kreuz, frutto della frammentazione di una cometa di grande dimensione avvenuta durante un precedente passaggio attraverso il sistema solare interno, ovvero lo spazio delimitato dalla cintura degli asteroidi che comprende il Sole, Mercurio, Venere, la Terra, la Luna, Marte e le sue lune. Nella sua carriera, SOHO ha identificato più di 1.400 comete di questo tipo.
Gli astronomi non hanno ancora calcolato precisamente l’orbita che stava seguendo la cometa, ma si ipotizza che stesse compiendo un tragitto relativamente breve, considerato che le radenti di Kreuz hanno orbite che le portano a passaggi molto ravvicinati col Sole. Da tempo gli scienziati si chiedono se una cometa radente possa in qualche modo innescare un’eruzione solare, ovvero l’espulsione di materiale dal Sole sotto forma di plasma costituito principalmente da protoni ed elettroni.
Stabilire con precisione un legame causa-effetto tra i due eventi è molto complicato e, per ora, i ricercatori ritengono che l’interazione tra Sole e cometa radente e la successiva emissione di materiale siano dovute a una semplice coincidenza. Del resto, la nostra stella si trova in un periodo di alta attività nel quale si verificano numerose eruzioni solari. È quindi probabile che una di queste si stesse per verificare quando è arrivata la cometa.