C’è una perdita di petrolio in Nuova Zelanda
Una nave cargo si è incagliata al largo della costa, perde carburante e rischia di affondare
Una nave cargo di 236 metri si è incagliata a largo della costa della Nuova Zelanda e rischia ora di provocare il peggiore disastro ambientale della storia del paese. Il peggioramento delle condizioni meteorologiche sta rallentando le operazioni di soccorso e potrebbe causare la fuoriuscita di oltre 1.700 tonnellate di petrolio. «La situazione sta peggiorando ed è possibile che la nave si spezzi in due e affondi», ha detto oggi il ministro dei Trasporti Steven Joyce.
La Maritime New Zealand ha fatto sapere di essere pronta all’arrivo del petrolio fino alle coste nei prossimi giorni. La perdita al momento sembra provenire soltanto da un contenitore di petrolio da cento tonnellate. C’è molta preoccupazione anche per i 23 membri dell’equipaggio, tutti filippini, che sono ancora a bordo da quando la nave si è incagliata lo scorso mercoledì. L’equipaggio al momento è impegnato nel tentativo di trasportare i container nelle zone della nave che sembrano meno a rischio.
Quattro uccelli sono già stati trovati morti perché contaminati dal petrolio fuoriuscito, tra questi un cucciolo di pinguino. Le associazioni ambientaliste stanno allestendo due centri di soccorso per gli animali.