I documentari di Internazionale
Saranno proiettati questo fine settimana a Ferrara durante il Festival e raccontano la rivolta in Egitto e gli interrogatori a Guantanamo, tra le altre cose
Nell’ambito del Festival di Internazionale, che si terrà a Ferrara questo fine settimana e a cui parteciperà anche il Post, per il terzo anno di fila sarà riservato uno spazio a Mondovisioni, una rassegna di documentari selezionati da tutto il mondo. Le proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano, trattano argomenti che spaziano dalla politica internazionale, alla società, all’informazione, offrendo punti di vista inediti sui fatti di attualità.
Il tema comune sembra essere quello dei diritti umani, dalla rivolta egiziana alle elezioni in Ghana fino agli interrogatori di Guantanamo, ma ci si sofferma anche sul futuro dei sistemi educativi europei e verrà proiettato Page One, il documentario che riassume e racconta un anno di attività redazionale del New York Times. Di seguito i trailer, con una breve descrizione fornita dall’organizzazione del festival.
Prosecutor
di Barry Stevens, Canada, 2010, 92’
Anteprima italiana
Cinema Boldini
In inglese con sottotitoli in italiano
Venerdì 30 settembre, ore 12.00
Sabato 1 ottobre, ore 16.00
I primi processi celebrati dalla Corte penale internazionale dell’Aja dal punto di vista del procuratore capo Luis Moreno-Ocampo, con un accesso senza precedenti a dibattimenti e indagini sui crimini contro l’umanità, come in Darfur, in Ruanda e nell’ex Jugoslavia. Incaricato di perseguire dittatori e responsabili di atroci genocidi, Ocampo diventa un eroe per i sopravvissuti, ma attira anche critiche da ogni parte, con accuse di faziosità, eccessivo protagonismo, scarso rispetto per l’autonomia dei singoli stati. Le sue scelte contribuiranno a determinare il futuro della Corte penale.
The Edukators 2.0
di Doku Working Group & coop99,
Austria, 2011, 85’
Anteprima italiana
Cinema Boldini
In tedesco con sottotitoli in italiano
Venerdì 30 settembre, ore 14.00
Domenica 2 ottobre, ore 18.00
“L’università brucia!”: con questo slogan nasce e si sviluppa, tra euforia e frustrazione, la più ampia protesta studentesca europea degli ultimi anni. È l’autunno del 2009 quando viene occupata l’aula magna dell’università di Vienna. In poco tempo, e grazie soprattutto al web 2.0, la protesta si allarga a sorpresa oltre i confini austriaci e 130 atenei si mobilitano contro le norme comunitarie sul sistema dell’educazione. Un film collettivo realizzato con i video, le fotografie e i blog e i tweet degli studenti.
Last Chapter: Goodbye Nicaragua
di Peter Torbiörnsson, Spagna/Svezia, 2010, 102’
Anteprima italiana
Cinema Boldini
In spagnolo e svedese con sottotitoli in italiano
Venerdì 30 settembre, ore 16.00
Domenica 2 ottobre, ore 10.00
Nel 1984 in Costa Rica, appena oltre il confine nicaraguense, una bomba esplose durante la conferenza stampa dell’ex leader sandinista Edén Pastora: tre giornalisti furono uccisi, tante altre persone ferite e mutilate. Chi organizzò l’attentato e perché? Sono state fatte molte ipotesi, ma senza trovare nessun colpevole. Venticinque anni dopo il giornalista svedese Torbiörnsson, uno dei sopravvissuti, torna in Nicaragua.
You Don’t Like the Truth – 4 Days inside Guantánamo
di Luc Côté e Patricio Henríquez, Canada, 2010,
99’
Cinema Boldini
In inglese con sottotitoli in italiano
Venerdì 30 settembre, ore 18.00
Domenica 2 ottobre, ore 16.00
“Preferisci Subway o MacDonalds?”: l’interrogatorio di Omar Khadr da parte del Csis, i servizi segreti canadesi, sembra cominciare in modo pacato, ma è solo una tattica. Cittadino canadese e all’epoca minorenne, Omar viene catturato in Afghanistan nel luglio 2002. Il suo interrogatorio si svolge tra il 13 e il 16 febbraio 2003, ed è integralmente videoregistrato. Per la prima volta ben sette ore di riprese di un interrogatorio effettuato a Guantánamo diventano di pubblico dominio, testimonianza unica delle violenze fisiche e psicologiche compiute in nome della guerra al terrore.
Page One: A Year Inside the New York Times
di Andrew Rossi, Stati Uniti, 2011, 91’
Anteprima italiana
Con Feltrinelli/Real Cinema
Cinema Boldini
In inglese con sottotitoli in italiano
Venerdì 30 settembre, ore 20.30
Sabato 1 ottobre, ore 12.00
Page One permette un inedito accesso al lavoro della redazione del New York Times, raccontando dall’interno la trasformazione del sistema dell’informazione nel momento di maggiore incertezza, quando internet sta superando la carta stampata come principale fonte di notizie, e molti quotidiani in tutto il mondo chiudono per bancarotta.
Giornalisti come Brian Stelter, Tim Arango e il caustico David Carr raccontano la metamorfosi del mestiere mentre il loro stesso giornale lotta per restare in vita e i loro caporedattori si confrontano con le sfide poste da Wikileaks, Twitter, i tablet.
Tahrir
di Stefano Savona, Italia/Francia, 2011, 90’
Anteprima italiana
Alla presenza del regista Stefano Savona
Cinema Boldini
In arabo con sottotitoli in italiano
Venerdì 30 settembre, ore 22.30
Sabato 1 ottobre, ore 14.00
Cairo, febbraio 2011. Elsayed, Noha, Ahmed sono giovani egiziani e stanno facendo la rivoluzione. Occupano la Piazza notte e giorno, parlano, urlano, cantano insieme ad altre migliaia di egiziani tutto ciò che non hanno mai potuto dire prima a voce alta.
Le repressioni sanguinose del regime rinforzano la protesta; a Tahrir si resiste, si impara a discutere e a lanciare pietre, a inventare slogan e a curare i feriti: uno spazio di libertà in cui ci si ubriaca di parole. Tahrir è un film scritto con i volti, le mani, le voci di chi stava in piazza.
An African Election
di Jarreth Merz e Kevin Merz, Ghana/Svizzera/
Stati Uniti, 2010, 89’
Cinema Boldini
In inglese con sottotitoli in italiano
Sabato 1 ottobre, ore 10.00
Domenica 2 ottobre, ore 14.00
Le elezioni del 2008 in Ghana sono l’occasione per osservare il funzionamento di una democrazia ancora giovane, impegnata a legittimarsi agli occhi del resto del mondo, e per uno sguardo inedito sulla situazione politica e sociale dell’Africa occidentale. I candidati dei due maggiori partiti, seguiti per tre mesi dai registi, sono disposti quasi a tutto per vincere il confronto elettorale. Il giorno del voto, nonostante qualche intoppo, tutto sembra procedere in modo regolare. Ma quando il conteggio indica un testa a testa tra i due candidati, il processo democratico torna a essere minacciato da tensioni e tentazioni autoritarie.
Impunity
di Juan José Lozano e Hollman Morris,
Colombia/Francia/Svizzera, 2010, 86’
Anteprima italiana
Alla presenza del regista Hollman Morris
Cinema Boldini
In spagnolo e in inglese con sottotitoli in italiano
Sabato 1 ottobre, ore 18.00
Domenica 2 ottobre, ore 12.00
Guerra civile, conflitto armato, terrorismo. Nessuno è in grado di stabilire quanti morti abbia causato il conflitto infinito in Colombia tra unità paramilitari (Auc) e guerriglieri (Farc). Ma chi c’è dietro questa guerra? Quali sono le responsabilità delle multinazionali, dell’esercito colombiano, degli affaristi, di politici e trafficanti di droga?