Domani Amazon presenta il suo tablet
Ha uno schermo da sette pollici, funziona grazie ad Android e molti sostengono che assomiglia al BlackBerry Playbook
Dopo mesi di anticipazioni e smentite, domani (mercoledì) Amazon presenterà a New York il suo primo e molto atteso tablet. Si chiamerà Kindle Fire, per differenziarlo dalle altre versioni del lettore di ebook della società, e sarà messo in vendita almeno negli Stati Uniti a partire dalla seconda settimana di novembre. Per conoscere tutti i dettagli occorrerà attendere la presentazione del CEO di Amazon, Jeff Bezos, ma MG Siegler di TechCrunch che ha visto in anteprima il tablet dice che assomiglia molto al BlackBerry PlayBook, il dispositivo di RIM che fino a ora non ha avuto molto successo.
La somiglianza è dovuta al fatto che entrambi i tablet sono stati progettati e costruiti dallo stesso produttore, che si chiama Quanta. Amazon ha una sua divisione che si occupa della progettazione dei Kindle, ma evidentemente per avere il prodotto in tempo per la stagione degli acquisti natalizi ha preferito affidare buona parte della realizzazione del sistema a una società esterna. PlayBook e Kindle Fire si assomigliano esteticamente e per buona parte dell’hardware, a partire dallo schermo a sette pollici, come dimostra questa elaborazione grafica realizzata sempre da TechCrunch sulla base dell’identikit dato da MG Siegler. Tuttavia, il nuovo tablet di Amazon è molto diverso dal punto di vista del software.
Kindle Fire è animato da una versione modificata di Android, il sistema operativo per dispositivi mobili di Google. La grafica è stata rivista sensibilmente per offrire una versione del software molto diversa da quella della concorrenza. Per l’acquisto e il download delle applicazioni, Amazon ha deciso di creare un proprio store alternativo all’Android Market di Google. Questo significa che al momento del lancio le applicazioni fatte apposta per Kindle Fire non saranno moltissime, ma pare che la società abbia stretto accordi con i produttori delle app più famose per averle anche sul suo dispositivo in tempi rapidi.
Amazon vuole replicare il successo del suo lettore di ebook, mettendo insieme un sistema orientato principalmente all’acquisto e al consumo dei contenuti. Su Kindle Fire si potranno comprare gli ebook dell’enorme catalogo della società, le applicazioni attraverso il nuovo store e le canzoni. Un recente accordo con Fox ha poi arricchito il catalogo di film e serie TV da guardare in streaming, anche attraverso Kindle Fire.
Domani la società annuncerà probabilmente alcuni accordi con gli editori per distribuire anche giornali e riviste attraverso il suo nuovo tablet, con formule in abbonamento simili a quelle adottate da Apple per il suo iPad. Ci potrebbero essere anche novità per quanto riguarda la possibilità di leggere gli ebook in abbonamento, come anticipato alcune settimane fa.
Il prezzo di Kindle Fire non è stato ancora annunciato, l’ipotesi è che possa costare intorno ai 250 – 300 dollari, ma potrebbero esserci anche opzioni per averlo in abbonamento o versioni più costose a seconda della presenza del 3G o di una memoria più capiente. Amazon ha deciso di annunciare il dispositivo a oltre un mese dalla sua messa in vendita per anticipare le mosse di Barnes & Noble. La catena di librerie online dovrebbe presentare il prossimo mese Nook Color 2, la nuova versione del proprio tablet per la lettura degli ebook e l’utilizzo di altri contenuti.